Il consigliere comunale del Pd, Guido Angelini, ha presentato un'interrogazione al sindaco di Capannori Luca Menesini riguardo la mancata riapertura al pubblico dei laghetti di Lammari che, al momento, sono accessibili solo a pescatori esperti in possesso di tessera Fips.
Il consigliere, infatti, fa notare come su territorio comunale siano molte le attività che, in seguito al graduale miglioramento della situazione sanitaria, sono state riaperte, ma questo non è accaduto per i laghetti di Lammari: "con il miglioramento della situazione sanitaria sono state riaperte quasi tutte le attività da quelle sportive a quelle legate al benessere e al tempo libero, come la piscina comunale e i parchi. Fra le attività che rimangono ancora chiuse al pubblico invece – sottolinea – ci sono i laghetti dell'Isola Bassa a Lammari, che invece sono aperti solo ed esclusivamente ai pescatori regolarmente iscritti alla FIPS (federazione pesca sportiva del CONI).
Situazione che, secondo Angelini, è contraria a quanto stabilito nel '96, quando il Comune cedette la propria quota alla FIPS: "i Laghetti sono un'area privata, in quanto furono ceduti alla FIPS dal Comune di Capannori nel 1996 ad una cifra simbolica di 1000 lire al mq, a precise condizioni: la prima è che si attuasse il progetto di recupero a completamento dell'area al fine di renderla sicura e la seconda che si stipulasse una convenzione col Comune di Capannori che consentisse l'accesso al pubblico libero e gratuito.
Visto il mancato rispetto delle condizioni previste nella convenzione il consigliere prosegue ponendo alcuni interrogativi al primo cittadino: "quali sono i motivi e le norme che consentono alla Fips di mantenere chiusi i cancelli al pubblico dei laghetti di Lammari, contravvenendo all'articolo 8 della convenzione? Per quali motivi una struttura sportiva così ben organizzata in grado di gestire un'area di verde così vasta da vantare ben tre laghi, aree di parcheggio, aree libere, strade di percorrenza pedonale in continuità lungo i laghi, deve essere aperta esclusivamente ai pescatori tesserati Fips?".
"È necessario – conclude – far fare una verifica, tramite gli uffici di competenza, affinché nel più breve tempo possibile, la FIPS rispetti, nei limiti imposti dall'emergenza sanitaria, i patti e le convenzioni stipulate a suo tempo col Comune di Capannori".