Marketing e pubblicità ovvero l’arte di vendere al meglio i propri prodotti presentandoli nel migliore dei modi, con le forme comunicative più accattivanti, vantando pregi a volte inesistenti per accrescere il prestigio del produttore facendolo prevalere sul mercato e per indurre i consumatori a credere che quel prodotto sia il migliore in assoluto.
"Marketing e pubblicità -, affermano i consiglieri comunali della Lega Salvadore Bartolomei, Ilaria Benigni, Giuseppe Pellegrini, Gaetano Spadaro, Domenico Caruso e il militante Vasco Ricci -, sono le materie nelle quali eccelle l’assessore all’ambiente Giordano Del Chiaro il quale solo pochi giorni fa. con i consueti toni autocelebrativi annunciava alla stampa di aver ricevuto a Roma un premio per la eccellente gestione dei rifiuti a Capannori.
Sulla gestione dei rifiuti la giunta Menesini con perfette operazioni di marketing ha costruito un’immagine vincente di amministrazione virtuosa rispettosa dell’ambiente addirittura presa come modello di riferimento da altri senza avere, però, particolari meriti in quanto Ascit non è affatto gestita dal comune essendo di proprietà di Reti Ambiente. Ma è tutto oro ciò che luccica? E’ onesto verso i cittadini vantarsi di presunti meriti tutti da verificare se poi in concreto le cose non funzionano perfettamente con la raccolta puntuale che in definitiva è l’unica cosa che interessa ai capannoresi?
Purtroppo - sostengono i consiglieri leghisti -, la realtà di ogni giorno è ben diversa dal mondo incantato delle fiabe nel quale vive l’assessore Del Chiaro che continua a far finta delle notevoli criticità nella raccolta dei rifiuti non puntualmente eseguita da Ascit.
Abbiamo denunciato più volte i cumuli di spazzatura accatastati alla scuola media di Lammari, al parco giochi Ilio Micheloni, al Palapiaggia, al fontanello di fronte alla chiesa di Segromigno in Monte e ora è la volta del pattume che fa brutta mostra di sé a Camigliano, in via della Chiesa nei pressi della fontana Polla del Cane sintomatici del malfunzionamento del sistema della raccolta a cui assessore e Ascit non sono stati in grado di rimediare.
Certamente - concludono i consiglieri leghisti -, una ulteriore situazione di degrado del territorio intollerabile per i cittadini che fanno bene a lamentarsi perché la raccolta viene fatta a singhiozzo e nessuno controlla soprattutto gli amministratori locali che dovrebbero pensare di più alle cose concrete lasciando perdere marketing e pubblicità autocelebrative".