Si dichiara particolarmente colpito, Paolo Rontani di Capannori Cambia, da due determine relative ad un affidamento di incarico esterno ed entrambe prive della precisazione dell'importo di riferimento indicato in gara: “Per individuarlo, ho dovuto calcolarlo con una proporzione, ed è proprio dai risultati che ho forse rilevato perché nell'atto non è stato riportato l'importo”, dichiara il consigliere.
La prima determina, dell'8 agosto scorso, riguarda l'incarico per redigere le relazioni geologica e geotecnica necessarie alla ristrutturazione dell'immobile in via Romana da adibirsi a residenza artistica, acquistato dalla Misericordia per 795 mila euro.
“Bene, con affidamento diretto secondo il sistema telematico acquisti regionale della Toscana, il servizio in oggetto è stato affidato alla geologa M.G. con sede a Montecarlo, la quale si è offerta di eseguirlo per un importo netto di tremila e 600 euro, con un ribasso di oltre il 98 per cento sull'importo di riferimento indicato in gara- spiega Rontani- Tale importo, sapete quanto è? Oltre 270 mila euro! Più offerta anomala di questa, non saprei. Come può stabilirsi una cifra simile, a presupposto di sconto per un incarico ad un geologo?”
Non meno preoccupante la seconda determina, a detta di Rontani: in data 29 agosto scorso, questa riguarda l'affidamento di un incarico di progettazione di fattibilità tecnico-economica, relativa al capannone acquistato dal comune, sul viale Europa, al costo di un milione e 340 mila euro, finanziato con mutuo. L’immobile dovrebbe diventare la sede per i cantonieri, con tutte le loro attrezzature.
“Con la stessa procedura START, è stato interpellato lo studio tecnico associato C.M. con sede a Sesto Fiorentino (più vicino, in zona, non c'era disponibilità?), che si è offerto per l'importo di novemila euro, con un ribasso di oltre il 28 per cento sull'importo di riferimento indicato in gara- illustra ancora la nota emessa da Rontani- Questo, fatta la proporzione, assomma a 12 mila e 652 euro. Ribasso sospettosamente alto, ma la perla di tale offerta è che questo studio ha poi aggiunto anche i compensi non soggetti a ribasso, di 51 mila e 330 euro più contributo Inarcassa e Iva, per un totale complessivo di 76 mila e 547 euro. L'importo viene definito nel testo come congruo, ma io mi chiedo: possono definirsi convenienti e regolari questi due esempi di gara pubblica al comune di Capannori?”