Sarà reso più facilmente accessibile alle persone con disabilità e ai ciclisti il ponte sul rio Casale situato in via dei Bocchi a Segromigno in Piano realizzato nel 2014 per garantire la sicurezza idraulica del territorio capannorese. L'amministrazione comunale realizzerà infatti una rampa ciclo-pedonale che andrà a sostituire l'attuale attraversamento pedonale con gradini presente sul lato est del ponte. La giunta ha approvato nei giorni scorsi il progetto esecutivo dell'opera che sarà finanziata con 65 mila euro e prenderà il via entro il mese di aprile. Opera resa possibile grazie anche ai lavori realizzati dal privato che ha spostato l'accesso carrabile.
"Con quest'opera andiamo a realizzare un intervento necessario e atteso da tempo finalizzato a rendere accessibile il ponte di via dei Bocchi anche alle persone con disabilità e ai ciclisti e a facilitarne l'attraversamento per i pedoni in transito con carrozzine e passeggini - spiega l'assessore ai lavori pubblici, Davide Del Carlo -. Finora infatti a causa della presenza dei gradini questo non era possibile creando vari disagi che ora grazie alla realizzazione della nuova rampa andiamo a risolvere dando a tutti la possibilità di poter attraversare agevolmente il ponte. Ringraziamo l'azienda per aver fatto la sua parte consentendo al Comune di realizzare questo intervento mantenendo l'impegno preso con i cittadini".
L'intervento prevede la sostituzione della rampa in gradini di calcestruzzo con una rampa di pendenza inferiore all'8%, idonea per essere utilizzata dalle persone con disabilità, e che faciliterà anche il transito dei ciclisti e di pedoni con passeggini e carrozzine. La nuova rampa sarà larga 1,5 metri e sarà composta da un pianerottolo orizzontale di interruzione ogni 10 metri di lunghezza. Sarà quindi realizzata in tre tratti separati da pianerottoli intermedi. La rampa che sarà asfaltata e avrà un corrimano di protezione in acciaio simile a quello esistente sarà realizzata in affiancamento ai muri in cemento armato della rampa carrabile esistente ma sarà separata da essa tramite un giunto sismico della larghezza di 3 centimetri. Il marciapiede a livello stradale sarà pavimentato con autobloccanti.