Il comune di Capannori ha recentemente pubblicato la graduatoria finale per l’assegnazione di due posti, riservati alle categorie protette, come istruttore amministrativo contabile a tempo pieno e indeterminato.
Un’ottima notizia, dunque, per l’aumento di personale all’interno dell’amministrazione capannorese, ma le modalità con cui sono stati esposti i vincitori hanno fatto storcere il naso a molti, visto che mancano i nominativi.
Una situazione che ha portato Bruno Zappia, consigliere comunale afferente al Gruppo Misto, a protocollare una richiesta di verifica, inoltrata al dirigente del settore risorse, al sindaco Menesini e al segretario generale, della determina 42 del 15 gennaio scorso.
Per Zappia, infatti, che ha espresso le sue perplessità per mezzo di un comunicato stampa, l’assenza dei nomi dei partecipanti rappresenterebbe “Una grave violazione della legge sulla trasparenza”, riportando una voce che afferma come uno dei due vincitori del bando sia persino parente di un assessore.
“Non ne conosco il motivo, ma ho ricevuto solo silenzio e nessuna correzione. Nei corridoi del comune di Capannori – spiega Zappia – gira il discorso che il primo vincitore riportato in graduatoria sia parente stretto di un assessore, ma su questo indagherà qualcun altro. Certo non si può fare sempre tutto quello che si vuole, in barba alla legge, solo perché abbiamo il potere a disposizione. Chi sbaglia e non corregge il grave errore commesso, pur essendo stato avvisato deve essere sottoposto a controllo ed eventuale sanzione. Al cittadino, mi pare, succede proprio così!”.