Da domani (1 novembre) e fino al 31 marzo scatta il divieto, anche su tutto il territorio di Porcari, di bruciare all'aperto. La concentrazione di polveri sottili nell'aria tende infatti ad aumentare durante l'autunno e l'inverno e la pratica dell'abbruciamento peggiora la situazione.
La misura è stata stabilita con un'ordinanza firmata dal primo cittadino, Leonardo Fornaciari. L'atto, in linea con il Pac, il piano di azione comune della Piana di Lucca, fa proprie le indicazioni del piano regionale per la qualità dell'aria.
Il divieto riguarda l'abbruciamento di biomasse derivanti dalle attività agricole e forestali, dalla pulizia di parchi, giardini e aree agricole, boscate e verdi. Ma anche da attività di cantiere, attività artigianali, commerciali, di servizi e produttive in genere.