Vista la nota odierna di Arpat con la quale è stato comunicato il valore della media giornaliera di Pm10 negli ultimi sette giorni, registrati dalle stazioni di fondo della rete di rilevamento della qualità dell’aria, che evidenziano il superamento del valore limite giornaliero e viste le previsioni meteo del Lamma rispetto alla capacità dell’atmosfera di favorire l’accumulo degli inquinanti nei bassi strati, i Comuni della Piana di Lucca (Lucca, Capannori, Altopascio, Porcari e Montecarlo) hanno emesso oggi (23 febbraio) una nuova ordinanza a tutela della qualità dell'aria.
Da domani, mercoledì 24 febbraio, fino a lunedì 1 marzo, nelle abitazioni poste nei territori comunali a un'altezza uguale o inferiore a 200 metri sul livello del mare, è vietato accendere gli impianti di riscaldamento domestico a biomasse nel caso in cui questi non siano l'unica fonte di riscaldamento per l'unità abitativa. Il divieto di uso di legna da ardere riguarda i caminetti o gli altri impianti di qualsiasi tipo che non garantiscano un rendimento energetico adeguato e basse emissioni di monossido di carbonio ad esclusione delle stufe a pellet.
Negli stessi giorni, nella fascia oraria 7.30 – 19.30, nei rispettivi territori comunali, non potranno circolare le autovetture diesel e benzina euro zero, euro 1 ed euro 2 e i veicoli merci euro zero, euro 1 ed euro 2 diesel; ciclomotori e motoveicoli euro zero (omologati prima del 17 giugno 1999) euro 1 (omologati dopo il 17 giugno 1999); veicoli ad uso speciale euro zero; autobus euro zero.
Il provvedimento, obbligatorio, è previsto dal Pac (Piano di Azione Comunale) sottoscritto dalle amministrazioni comunali della Piana di Lucca (Altopascio, Capannori, Lucca, Montecarlo e Porcari). Inoltre rientra nelle misure inserite nel Prqa (Piano regionale per la qualità dell’aria) approvato dalla Regione Toscana che impone ai Comuni azioni contingibili e urgenti finalizzate alla riduzione delle emissioni di polveri sottili.