Il servizio mensa per le scuole dell'infanzia e le scuole primarie di Capannori anche quest'anno, nonostante le difficoltà legate al rispetto delle norme anti Covid 19, si svolgerà regolarmente e l'amministrazione comunale sta lavorando per farlo partire il prossimo 5 ottobre. Il servizio di refezione scolastica, di cui usufruiranno oltre 2.000 bambini, si svolgerà con un nuovo sistema concordato tra l'amministrazione comunale, Cir Food, la ditta che gestisce il servizio e i dirigenti scolastici con la consulenza dello studio 'Giubilesi e associati', che consentirà di mantenere alta la qualità del servizio e del cibo. Recepite inoltre le indicazioni e le riflessioni della 'Piana del Cibo', che chiedevano di scongiurare l'ipotesi del lunch box e l'utilizzo di materiali 'usa e getta'.
I bambini consumeranno il proprio pasto in classe sul proprio banchino evitando così di recarsi nei locali mensa per non entrare in contatto con bambini di altre classi. Al momento dell'arrivo del carrello con i pasti caldi all'ingresso della classe i bambini usciranno per andare ad igienizzarsi le mani e al loro ritorno troveranno il banchino apparecchiato con una tovaglietta, le posate ed il pane. A ciascuno sarà poi consegnato un piatto tripartito realizzato in materiale compostabile o lavabile contenente un primo, un secondo e il contorno. Un pasto quindi che sarà 'plastic free' nel pieno rispetto dell'ambiente. Al termine del pranzo i bambini usciranno dall'aula e il personale di Cir Food provvederà a fare l'igienizzazione.
Per attuare questo nuovo sistema di refezione scolastica, l'amministrazione comunale ha investito maggiori risorse rispetto allo scorso anno, pur mantenendo invariate le tariffe per le famiglie.
"Siamo davvero soddisfatti che anche quest'anno, nonostante le difficoltà create dal rispetto delle norme anti Covid 19, i bambini e le bambine delle nostre scuole possano usufruire di un servizio mensa che assicura alta qualità del cibo e massima sicurezza – spiega l'assessore alle politiche educative Francesco Cecchetti -. Tre i capisaldi sui quali abbiamo costruito il nuovo sistema di mensa scolastica: lavoro, qualità del cibo e rispetto dell'ambiente. Con la ripartenza del servizio vengono infatti mantenuti i posti di lavoro dell'azienda che gestisce il servizio. Siamo poi riusciti a scongiurare lunch box e monoporzioni assicurando ai bambini pasti caldi, completi e di alta qualità. Inoltre abbiamo messo al bando l'utilizzo della plastica, prevedendo l'uso di materiali compostabili o lavabili in coerenza con le politiche ambientali portate avanti dal nostro ente. Per garantire un servizio mensa in sicurezza abbiamo investito consistenti risorse aggiuntive rispetto allo scorso anno scolastico scegliendo però di mantenere invariate le tariffe per le famiglie, sulle quali non è giusto gravino le conseguenze causate dall'emergenza sanitaria".