Conclusa l'operazione di polizia che ha portato alla chiusura del rave-party: identificati e denunciati gli occupanti e gli organizzatori, sequestrati materiali e attrezzature.
"Nella notte e poi in modo determinante nelle prime ore dell'alba - spiega il sindaco, Sara D'Ambrosio - l'operazione di polizia che ha portato alla chiusura del rave-party è terminata. Tutte le attrezzature e tutti i materiali sono stati sequestrati, le persone sono state identificate e denunciate sia per quanto concerne il rave sia per quanto riguarda il mancato rispetto delle normative anti-Covid. E per questo voglio ringraziare la Questura di Lucca, che ha coordinato le operazioni di polizia insieme con tutte le forze dell'ordine: una collaborazione costante attivata nella notte tra sabato e domenica, partita subito nell'istante stesso in cui il capannone è stato occupato, che ci ha permesso di gestire con efficacia una situazione molto complessa e delicata, con l'obiettivo di garantire il massimo della sicurezza alla comunità. Una situazione, quella del rave, che si era già venuta a creare anni fa proprio ad Altopascio e che, anche in questo caso, ha richiamato persone da tutta Italia: gli occupanti, infatti, non erano di qui, ma provenivano da regioni limitrofe e alcuni anche da città più lontane. Rivolgo quindi un grazie davvero sentito agli operatori della Polizia di Stato, agli agenti della Polizia Municipale e ai Carabinieri, per aver fatto percepire la loro presenza sul territorio e per aver risolto una situazione che poteva degenerare in qualcosa di ben peggiore".
Dalle prime ore di stamani sono entrati in servizio anche gli operatori di Ascit, con spazzatrice e uomini a terra per ripulire la strada e tutta l'area esterna dell'ex Cover e delle zone limitrofe. "Oltre alle forze dell'ordine mi preme ringraziare anche Ascit, gli assistenti e ogni singolo operatore che stamani presto ha ripulito tutta la zona".