Se una strada non porta al risultato sperato allora è necessario cambiarla. Si potrebbe riassumere in queste parole il pensiero del direttivo Sinistra Con sui temi della mobilità delle persone e delle merci nella Piana di Lucca.
In particolare si riferiscono al tema degli Assi Viari: "Chiediamo si apra un lavoro congiunto di provincia e dei comuni della Piana capace di mettere in campo un nuovo approccio sulla questione - incalzano - Servono nuove visioni generali e soluzioni concrete con interventi di breve, medio e lungo periodo". Nel dettaglio la proposta di concentra su: "Un aggiornamento del piano per la mobilità sostenibile, l'accellerazione del nuovo ponte sul Serchio, l'appalto suburbano di Lucca, la riqualificazione, il potenziamento del trasporto pubblico e le reti ferroviarie al fine di farle diventare una rete metropolitana di superficie, fino a un rilancio del trasporto merci su rotaia con un'approfondita verifica". Aspetti che chiedono da anni e che oggi si dicono determinati al loro compimento: "Dopo oltre trent'anni è giunto il momento di prendere atto che non ha più senso continuare con un'impostazione che si è dimostrata inadeguata e fallimentare - concedono - Non ha prodotto soluzioni fattibili e accettabili ai problemi della mobilità comprensoriale, sia interna che di attraversamento, che appare oggi vecchia e superata e che ha finito per ostacolare ogni nuova idea di sviluppo di una mobilità moderna e sostenibile".