Dopo aver letto le accuse del consigliere Remo Santini e la risposta da parte dell'amministrazione comunale in merito al bando di concorso per dirigenti fatto dal Comune di Lucca, il gruppo consiliare di Lucca Civica, composto dai consiglieri Cantini, Giovannelli, Leone, Massagli e Olivati in una nota alla stampa esprime il proprio parere in merito alla questione.
"Ci chiediamo – dicono riferendosi alle azioni del consigliere Santini – come sia possibile denunciare una presunta illegittimità dell'azione amministrativa sulla stampa, senza prima aver operato i necessari approfondimenti. La sentenza, da parte del presidente della commissione controllo e garanzia, è netta e indica la presenza di profili di illegittimità a causa dell'inserimento di clausole non previste dalla legge, ma – proseguono – la cosa che ci lascia increduli è che poche righe dopo lui stesso ammette di dover chiedere un parere al segretario comunale".
Secondo i consiglieri, quindi, è qui che emerge la finalità di quel comunicato inviato dal consigliere di minoranza, in linea con molti altri provenienti dalla stessa parte, cioè quella di "denigrare l'azione del Comune, senza curarsi di tentare di avvicinarsi alla realtà, con la presunzione di essere sempre nel giusto e con la convinzione che a sbagliare siano sempre e solo gli altri. Noi, che non abbiamo la medesima presunzione, ci limitiamo ad approfondire le questioni, soprattutto prima di pronunciare parole che minano il rapporto di fiducia che si dovrebbe instaurare tra cittadini e amministrazione comunale, fomentando il fuoco dell'antipolitica".
La nota del gruppo consigliare ha come finalità quella di richiamare alla prudenza soprattutto coloro che ricoprono un ruolo istituzionale: "la finalità che ci dovrebbe accomunare – concludono infatti – dovrebbe essere il rafforzamento del legame con le istituzioni, consapevoli che sono ammissibili anche degli errori, ma che prima di gridare allo scandalo conviene sempre contare almeno fino a dieci, e soprattutto verificare quanto andiamo a divulgare".