Interviene anche il consigliere comunale Fabio Barsanti, in merito all'aggressione avvenuta in centro storico ai danni di un pizzaiolo: "Si tratta di una vicenda che segna una prima e dopo per Lucca, che vive nel suo centro una scena da periferia degradata di una grande città".
"Immigrati ammassati in uno scantinato - continua Barsanti - e minacce con il coltello. Il valore della vita umana ridotto a niente. La situazione emersa in via dell'Angelo Custode segna una frattura profonda per Lucca. La via era già stata teatro in passato di brutti episodi, sempre a causa dell'accoglienza nei confronti di immigrati. Ora viene scoperto uno scantinato dove non viene garantito il rispetto di alcuna regola".
"La reazione della città deve essere decisa - segue Barsanti - devono essere accertate tutte le responsabilità, deve essere individuato il proprietario ed eventuali gestori. Deve essere fatta terra bruciata intorno a chi baratta la sicurezza di Lucca per uno schifoso lucro. Deve essere condannato duramente chi odia la nostra città e ha creato nel suo cuore un degrado del genere".
"La città è deserta per le restrizioni a causa del coronavirus - conclude Barsanti - ed è diventata pericolosa per i lavoratori. L'episodio di giovedì è solo l'ultimo di una lunga serie di segnalazioni. Le misure restrittive non valgono per tutti evidentemente. Sotto Palazzo Pretorio continua il bivacco dei senza dimora, sul fiume assembramenti di immigrati, in centro la zona del Carmine è sempre a rischio".
"Il Comune ha fallito con le politiche di integrazione e sul piano della sicurezza. In passato il sindaco ha glissato sugli episodi di violenza da parte di immigrati, invitando invece in Comune vittime anche solo presunte, purché straniere. A questo lavoratore lucchese do quindi io la mia solidarietà. Bisogna difendere la nostra città da questa deriva, prima che sia troppo tardi".
Barsanti: "Aggressione in centro, serve una reazione decisa"
Scritto da Redazione
Politica
18 Aprile 2020
Visite: 73