Il portavoce del M5S Lucca, Massimiliano Bindocci, chiede maggiore trasparenza riferendosi all'accesso agli atti amministrativi.
"Al comune di Lucca la trasparenza è inagibile - attacca Bindocci -. Succede nella democratica Lucca, nella nostra bella città, che un'amministrazione comunale ignori ripetutamente la legge ed in particolare la legge 241/90 (modificata e integrata dalla Legge 15/2005) che assicura l'accesso agli atti amministrativi a tutti i cittadini ed a maggior ragione ad un consigliere comunale".
"Nella legge - sottolinea - non solo è previsto il diritto di prendere visione degli atti di un procedimento, ma anche che l'attività amministrativa deve ispirarsi al principio di trasparenza, inteso come accessibilità alla documentazione dell'amministrazione e ai riferimenti da quest'ultima utilizzati nell'assumere una determinata posizione. Però succede che il consigliere comunale chiede a settembre 2019 il fascicolo con gli atti ed i progetti costruttivi di una scuola comunale per verificarne le rispondenze ai parametri di sicurezza e la regolarità delle progettazioni edilizie e si vede rispondere con atto ufficiale che: "Gli atti autorizzativi degli interventi successivi, tra cui l'ampliamento della scuola, risultano conservati nell'archivio di S. Filippo, allo stato, inagibile. Per tale motivo, non è stato possibile reperire i fascicoli dell'edificio".
"Succede che a febbraio 2020 - incalza - il consigliere comunale chieda una semplice delibera del consiglio comunale e la risposta ufficiale del comune è: "siamo spiacenti di comunicarLe che non ci è possibile procedere alle necessarie ricerche in quanto la Delibera di cui all'oggetto si trova presso l'Archivio di Deposito che in questo momento non è agibile".
"Evidente - conclude Bindocci - che non può essere tollerata questa pratica "insabbiatoria" ed illegittima, reiterata nel tempo, per adesso abbiamo presentato un'interrogazione al sindaco, ma qualora la cosa non si risolvesse siamo pronti a procedere nei modi che ci sono consentiti dalla legge".