Non ci possono essere giri di parole; il crollo di circa 50 metri del parapetto interno delle Mura nella zona di Porta S.Anna è un fatto gravissimo e non può essere sminuito o sottovalutato con affermazioni del tipo "è caduto un muretto" o "in fin dei conti si tratta di qualche mattoncino caduto" o dandone la colpa al maltempo.
Oltre al danno materiale in se stesso, questo crollo ha fatto fare a tutti, all'amministrazione comunale, all'assessore di riferimento, agli amministratori precedenti. a tutti noi lucchesi, nessuno escluso, una pessima figura di fronte al mondo con un enorme danno di immagine.
Sappiamo bene che proprio per la loro vastità e per la ormai secolare esposizione agli eventi atmosferici le Mura sono difficili da mantenere in buono stato ma proprio per questo hanno bisogno della massima attenzione, cosa che evidentemente non c'è stata perché quel tratto di parapetto era in cattive condizioni qià da moÌto tempo.
Da qualche anno a questa parte, mentre da un lato si è sviluppato un caotico sfruttamento del monumento cc)n iniziative poco compatibili con la sua natura storico-culturale, dall'altro si e assistito ad una progressiva mancanza di attenzione e di manutenzione come dimostra la soppressjone dell'Opera delle Mura, un ente fondamentale per la corretta conservazione del monumento che deve essere quanto prima ripristinato.
Se l'Opera aveva difficoltà di funzionamento (e per esperienza diretta sappiamo che difficoltà ce ne erano), andava rafforzata, integrata, dotata di una sua autonomia patrimoniale e messa in grado di garantire alle Mura la costante, diligente, quotidiana, direi amorevole, opera di manutenzione.
Ormai il crollo c'è stato; speriamo solo che questo gravissimo episodio non venga presto dimenticato e perciò ci auguriamo che il sindaco voglia assumersi in prima persona il problema della cura/ della manutenzione sia ordinaria che straordinaria del monumento assicurando allo stesso il rispetto e l'amore che gli sono dovuti.