“L'assessore Barsanti ha perso un'ulteriore occasione per stare zitto commentando il gesto di fair-play tra il Ghiviborgo e il Livorno. Probabilmente l'assessore si stava sfogando a causa della frustrazione per i suoi risultati con la Lucchese, ben più umilianti del 7 a 1 subito dal Livorno. La sua, come ormai ben sappiamo, è la solita arroganza con cui cerca di distogliere l’attenzione dai suoi insuccessi: dopo due anni e mezzo di proclami e selfie, l’unico risultato che l’assessore allo sport davvero porta a casa è l’imminente fallimento della società calcistica cittadina. Pardini però stavolta smetta di restare muto come al solito, dimostri finalmente un polso che fino ad oggi non si è mai visto. Sarebbe da chiedere al sindaco di revocare la sua delega ma sarebbe fiato sprecato, noi non siamo il regionale di Casapound noi (Minniti docet). Probabilmente dovremmo chiedere a loro".
Sono i gruppi consiliari di Sinistra con Lucca-Sinistra civica ecologista, Lucca è un grande noi e Lucca Civica-VOLT-Lucca popolare ad intervenire sulle ultime dichiarazioni del vicesindaco Barsanti sulla partita tra il Ghiviborgo e il Livorno.
“In una fase storica come questa, caratterizzata dai conflitti globali che abbiamo ben presente, può un vicensindaco che proviene da Casapound, e che solo sei mesi fa ha fatto parlare tutta l’Italia per aver partecipato ad un evento pubblico con un latitante internazionale accusato di reclutare e istruire mercenari per andare a combattere in Ucraina, esprimersi con disprezzo nei confronti di un episodio di fair play calcistico tra Ghiviborgo e Livorno? – incalzano i consiglieri comunali dei gruppi - Sono questi i valori che Mario Pardini chiede ai suoi collaboratori di promuovere, nello svolgimento delle attività istituzionali che rappresentano l’intera Città? Da parte nostra, senza dubbio, domandiamo al primo cittadino di dimostrare finalmente un po’ di polso, e di non essere succube dell’estrema destra che è stata effettivamente decisiva nella sua vittoria”.
“Barsanti ha bollato come “una pagina veramente imbarazzante” un episodio di fair play calcistico che ha riguardato le società e le tifoserie di Ghiviborgo e Livorno, e che fa onore al nostro territorio – spiegano i consiglieri – Tanto più che ciò è accaduto appena una manciata di giorni dopo gli scontri che vicino alla nostra Città hanno riguardato decine di tifosi e a fronte di 32 Daspo emessi a partire dal 2024 ad oggi. E’ vero, l’attuale vicesindaco da due anni e mezzo ci ha ormai quasi abituato a tutto: dalle urla in Consiglio contro le opposizioni, agli appuntamenti pubblici assieme ai latitanti collegati in videoconferenza, abbiamo e stiamo assistendo a tutto e di più. L’unica cosa, che non ci pare pervenuto, è semmai l’impegno per le periferie e per il sostegno alle società sportive, che almeno sulla carta dovrebbero essere l’oggetto della sua delega. E’ per questo che torniamo a interpellare direttamente il sindaco: anche stavolta va tutto bene così? Anche stavolta, Pardini resterà in religioso silenzio, di fronte ai comportamenti inadeguati del suo braccio destro? E’ vero che senza i voti di Casapound lui non avrebbe mai vinto le elezioni due anni e mezzo fa, ma è altrettanto vero che alla fine il troppo stroppia: e la Città tutta, ormai da tempo, si aspetta finalmente dal primo cittadino almeno un sussulto nei confronti del suo vice, che in maniera reiterata risulta così imbarazzante”.
Caso Ghiviborgo, i gruppi del centrosinistra: “Barsanti non incarna i valori dello sport, è la sua solita arroganza per nascondere i suoi insuccessi”
Scritto da Redazione
Politica
15 Marzo 2025
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