Mario Pardini non cede di un millimetro sulla sua ordinanza anti-bivacchi, che difende ad oltranza.
E’ un Mario Pardini sorridente, ma con la voce ferma, che non lascia spazio ad alcun dubbio sulla sua ferrea volontà di andare avanti sulla linea tracciata e lo fa ben intendere alle minoranze consiliari.
In apertura del consiglio comunale, chiede di poter fare dei chiarimenti in ordine a delle polemiche sterili e strumentali che da una settimana circolano per la città, non spaventandosi ad affermare che sono proprio le minoranze consiliari a fomentarle. Tanto è il fracasso provocato che testate giornalistiche di livello nazionale hanno fatto da gran cassa a questa ordinanza anti-bivacco che è uguale a tante altre che sono state adottate in tutta la penisola italica da altrettanti sindaci, ma questa di Lucca dà particolarmente fastidio perché probabilmente brucia ancora la sconfitta delle recenti amministrative subita dal centro sinistra e forse temono di ripeterla con le prossime politiche del 25 settembre.
Pardini fa notare che la sua ordinanza è simile a quella di tanti altri sindaci della provincia lucchese ma siccome sono di orientamento politico diverso dal suo allora quelle vanno bene ma la sua no. Per dimostrarlo legge ordinanze simili alla sua emesse da colleghi eletti però dal centro sinistra della piana e nella valle della lucchesia, dicendosi molto meravigliato dalla strumentalizzazione posta in essere nei suoi confronti e soprattutto nei confronti della città. Lucca è una centro accogliente da sempre e tale rimane nonostante ci sia chi sta mettendo in giro queste ridicole strumentalizzazioni che non fanno bene a questa città che richiama turisti da tutto il mondo e che grazie al turismo gode di notevoli ritorni economici che in questo particolare momento non può e non deve perdere.
Il primo cittadino sulla sua ordinanza è stato categorico ed ha chiaramente fatto intendere che non la ritirerà né la modificherà di una virgola, diramerà nei prossimi giorni delle linee guida per la sua più corretta applicazione come prassi comune negli enti pubblici.
Piace questo sindaco decisionista con il sorriso, che non cede davanti alle provocazioni che i gruppi consiliari di sinistra gli lanciano, come quelle di aver scopiazzato la stessa ordinanza del sindaco di Pisa oppure che il suo assessore Barsanti lo surclassi nel rilasciare un numero di comunicati molto superiore ai suoi, ma continua sulla strada che ha intrapreso senza arretrare di un solo passo.
Se qualcuno pensava di far traballare la maggioranza cercando di incunearsi tra le file della stessa mettendo zizzania o facendo delle allusioni su presunte rivalità, visto l’atteggiamento sereno del sindaco e dei suoi assessori, dovrà studiare altre strategie perché questa è risultata evidentemente fallimentare.
Questo intervento di chiarimento del sindaco e le repliche delle minoranze hanno sortito un unico effetto, rinsaldare ancora di più la maggioranza attorno al primo cittadino che ieri sera ha fatto capire a tutti di che pasta è: gentile, cortese, sorridente ma nel contempo duro, fermo sulle sue posizioni e chiaramente sicuro delle sue capacità e dei rapporti interpersonali che è riuscito a stringere all’interno della sua maggioranza che lo ha scelto come leader della coalizione.
Consiglio, Pardini non retrocede: “L’opposizione non strumentalizzi l’ordinanza anti-bivacchi”
Scritto da massimiliano massimi
Politica
30 Agosto 2022
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