L’amministrazione comunale - proprio mentre si stanno prendendo provvedimenti come la riapertura del parco delle Mura, con l’auspicio di poter tornare nel tempo a condizioni di normalità della vita individuale e collettiva - intende deprecare quanto espresso domenica 25 aprile in un video diffuso sul web da Andrea Colombini che ha negato la gravità dell’epidemia e ha criticato i provvedimenti dell’autorità sanitaria e del Governo per limitare il diffondersi del coronavirus.
Sulla tragicità di ciò che è accaduto testimoniano gli oltre 26 mila decessi in Italia i più di 200 mila nel mondo. Le autorità sanitarie e il Governo hanno dovuto attuare limitazioni della libertà personale per alcune settimane in ragione di compromissioni evidenti e gravissime alla salute. I danni economici sofferti dalle aziende e dai singoli sono evidenti a tutti soprattutto nell’ambito dei servizi e degli operatori culturali, ma andare a tirare in ballo ‘dittature’ per provvedimenti di emergenza a tutela dalla salute di milioni di persone è inqualificabile e va respinto con forza. Non dobbiamo dimenticare i morti, i malati e le famiglie colpite. Abbiamo ancora davanti agli occhi i camion dell’esercito che trasportano bare verso la cremazione perché le strutture del territorio non erano in grado di fare fronte alle necessità. Le sepolture comunitarie che abbiamo visto in varie parti del mondo non sono una fantasia ma la cruda realtà. Gli italiani hanno compiuto un sacrificio con grande senso di responsabilità mantenendo scrupolosamente le raccomandazioni sanitarie e le norme imposte; hanno rinunciato a una vita di comunità sapendo che questo avrebbe risparmiato vite umane e sofferenze. Non rendersi conto di questo risulta altresì irrispettoso dello sforzo enorme compiuto dal personale sanitario. Grazie lavoro infaticabile di medici e infermieri la situazione difficilissima si sta lentamente stabilizzando. Tutto questo costituisce una linea di confine fatta di realtà e di verità che nessuno può consentirsi di superare.
Risponde Aldo Grandi: da quando in qua un'amministrazione comunale sente il bisogno di criticare e attaccare un singolo cittadino solo e soltanto perché, in un video privato su facebook, manifesta opinioni divergenti rispetto alla massa di coloro che si abbeverano alle fonti del Ministero della Verità? E', semplicemente, allucinante quello che dobbiamo leggere nel comunicato stampa diffuso dai Fantastici Quattro dell'ufficio stampa di palazzo dei Bradipi. Andrea Colombini ha detto, come accade spesso, ciò che pensa. Si può essere d'accordo o meno, ma una giunta in quanto espressione politica e amministrativa di una città, non può scendere allo stesso livello a meno che il Colombini non sia un... avversario politico - e non lo è - o il comune abbia, tra le sue attività istituzionali, quella di rispondere, quando lo ritiene opportuno, ad ogni singolo cittadino. Poiché così non è, dovrebbe chiudere il forno ed evitare che fuoriescano pizze prive di gusto anzi, di buongusto e di assennatezza.