Se NapoMacròn pensa a far la guerra, e Trump alla sua pace – la sua, sia chiaro, ma trovatemi chi non fa i propri interessi – in Italia si campa di stupidaggini, così … “la nave va”, tanto è in alto mare e non s’incaglia.
Da un canto il VAR per capire se Prodi abbia o meno tirato per i capelli la cronista “retequattrista”, epigona di Materazzi che provocando fa espellere Zinedine Zidane. Beh, dal fotogramma si deduce che la toccatina vi sia stata, ma da qui all’averle strappato lo scalpo ce ne corre.
Dall’altro i pellegrinaggi a Ventotene, fuori stagione. In tutti i sensi. Mi pare privo di contenuti aggrapparsi a 3 detenuti che nel 1941, si sian potuti mettere a scrivere quello ch’era il loro credo. Del resto l’Europa che preconizzavano è ben lungi da quella messa in piedi da Adenauer, Shuman, De Gasperi & Co.. E pure da quella che è venuta fuori. Per cui, serve vantarsi di quella primogenitura, tra l’altro discutibile? Ci guadagnano qualcosa l’Italia e gli italiani?
Per finire all’origine di tutti i mali: non poter impiegare asterisco e schwa per non commettere errori di declinazione di genere! Pensate un po’! Con asterisco e simbolo grafico di “murgese” memoria – non trattasi di neologismo, murgese è il cavallone delle Murge, per cui la schwa, decantata dalla Murgia, può definirsi così – si salvano l’economia italiana, la democrazia sempre più (?) vacillante, e già che ci siamo anche i palestinesi e Zelensky?
A proposito: ho parlato di primogenitura “discutibile”, e chiedo ovviamente scusa. Non metto in dubbio che quel Manifesto fosse la cosa migliore del mondo: non possiedo i mezzi per dare un’opinione al riguardo. Mi riferisco solo al fatto che non vorrei essere scomunicato, atteso che oramai ci sono dei dogmi – come quello sulla verginità di Maria e l’infallibilità del Papa – indiscutibili alla luce di ciò che la cultura filo-woke ha stabilito. Per cui, come la Terra gira attorno al Sole, tutto ciò che è incontrovertibile per i radical-chic è verità assoluta. Roba che par d’essere tornati ai tempi di Galileo, obbligato a dire che la Terra stava ferma e il Sole le ruotava intorno.
In tutto questo che ci si è guadagnato? Da giorni i media s’accapigliano su questi temi, di cui Trump, Putin, NapoMacròm, Starmer e l’ineffabile cinese se ne fottono. E il governo attuale resta in sella – avendo compreso che l’unione fa la forza – e procede sulla sua strada nei rapporti internazionali, badando saggiamente a non inimicarsi i veri grandi e i pretendenti tali. Quelli che “vorrebbero, ma non possono”.
In quanto al cittadino, credete che se ha un minimo di pragmatismo sposti il suo voto per premiare chi va a Ventotene “all inclusive”? O chi mette su una kermesse politica a spese dei cittadini, di tutti, pure di quelli che non concordano con la visione politica del signor Sindaco Gualtieri e dei suoi compagni d’avventura? O organizza il rancio nella piazza della stazione di Milano per le “risorse”, i cui vantaggi per l’italica società non son pervenuti – coloro che lavorano fra gli extra-comunitari non avevano bisogno, né tempo, per satollarsi a scrocco delle casse comunali – sempre a spese di tutti? Forse bisognerebbe cercare altro da proporre, e potrebbero chiederlo a Massimo Cacciari, Marco Rizzo e Marco Minniti.
Certo, lascino stare il buon Mortadella Prodi, e lasci stare anche lui. Grande fu Platini a salutar l’inclito pubblico quand’era sulla cresta dell’onda. Ve l’immaginate a correre oggi dietro un pallone per farsi sbertucciare da qualche tatuatissimo e imbrillantinato mediano? Che non sa stoppare in corsa né da fermo, che appunto più che il mediano non può fare. Con tutto il rispetto per i mediani e Ligabue che ne eternò la vita. L’età colpisce come una livella, per rifarci a Totò.
E il buon Mortadella il suo Materazzi, il suo mediano, l’ha trovato nella giovane e provocatrice cronista “retequattrista” – a proposito, lei non può e quelli de “Le Iene” sì? – che tutto sommato una domanda decente l’aveva pure fatta.
Chiudo questo pezzo, strutturato a “fuoco d’artificio”, con un pensiero. Un ufficiale in congedo e un avvocato hanno querelato Miss Lucy di “Che tempo che fa”. Il reato, se vi è, è perseguibile d’ufficio. Beh, possibile non ci sia una sola Procura della Repubblica che abbia aperto d’iniziativa un fascicolo, fra quelle che s’affrettarono a iscrivere sul registro degli indagati il generale Vannacci, o il carabiniere e l’agente che ebbero il torto di aver interrotto accoltellamenti in serie da parte di “risorse”, fra Verona, Roma, Rimini etc.?
Interrogativi categorici come gl’imperativi categorici kantiani: mai fidarsi della banalità.