Il Palazzetto dello Sport di via delle Tagliate fa pena e non lo diciamo solo noi, lo dicono i fatti e lo sostengono in molti. La piscina comunale non si capisce bene cosa ci stia a fare e tutto il resto è vetusto e non sarebbe male o abbatterlo oppure ristrutturarlo di sana pianta e restituirgli visibilità ed efficienza. Grazie alla fondazione Carilucca la nuova pista di atletica del campo Martini ha valorizzato una struttura che è divenuta una sorta di fiore all'occhiello per lo sport cittadino, ma... C'è, come sempre, un ma.
Questa congiunzione è rappresentata dallo stato di degrado assoluto che vige sui piazzali antistanti il cimitero comunale e, ovviamente, il campo zingari di via delle Tagliate. Proprio in occasione del Settembre Lucchese alcuni amministratori si sono accorti che l'area adibita a parcheggio dei giostrai sarebbe proprio quella occupata da sempre - tollerata senza fare alcunché dal sindaco Tambellini e dalla sua giunta rosso-fucsia - dai nomadi. Invece, ogni settembre, i giostrai si installano proprio dove, al contrario, dovrebbero parcheggiare coloro che si recano al cimitero o anche al campo di atletica.
Per tutti questi motivi, ma - sempre la congiunzione di cui sopra - soprattutto, per dimostrare che veramente si vuole bene e cambiare questa zona della città ridotta ad una sorta di bidonville dalle giunte precedenti, destra compresa, sta prendendo piede e vedendo la luce un progetto che, se realizzato, costituirebbe un vero e proprio punto si svolta. Di cosa si tratta? Vediamo in sintesi, molta sintesi:
l'attuale palazzetto dello sport verrebbe ristrutturato e reso efficiente e disponibile, la piscina eliminata e sostituita da qualcos'altro. Tutta la zona del parcheggio che confina con piazzale Don Baroni verrà riqualificata. Un nuovo palazzetto rispettoso dell'ambiente e finalmente pienamente usufruibile da società sportive e cittadinanza, dovrebbe essere tirato su dove si trova l'attuale campo zingari di via delle Tagliate, attaccato all'ex campo Coni, il tutto con immenso dispiacere, presumibilmente, di Tambellini e la sua truppa che in dieci anni non sono stati capaci di fare alcunché. Tutta l'area diventerà una sorta di cittadella dello sport e dio solo sa quanto Lucca ne avrebbe bisogno e quanto servirebbe a restituire dignità a questa periferia così abbandonata da decenni. Fu la compianta - non certo da noi - Maria Eletta Martini a difendere a spada tratta la presenza di stanziamenti rom in questa zona. Da allora niente è stato fatto per far sì che recarsi alla pista di atletica, anche quella abbandonata o quasi, non fosse una impresa ma un piacere.
Progetto che, siamo certi, scatenerà le ire del centrosinistra ma a noi piace molto questo nuovo eventuale indirizzo della amministrazione comunale. Vedremo se Mario Pardini, notoriamente per conformazione caratteriale un... ex democristiano, riuscirà a imporsi e a imporre il punto di vista della nuova giunta fregandosene delle grida isteriche che, inevitabilmente, pioveranno da sinistra e dai radical choc pardon chic sempre bravi a sciacquarsi la bocca senza essersela mai nemmeno sporcata.