"Qual è il ruolo del comune?", "Lo chiediamo con chiarezza", "In consiglio comunale non si discute della manifattura". E' quanto hanno fatto emergere i consiglieri di opposizione questa mattina al baluardo di San Paolino.
Remo Santini, il capogruppo di Sìamo Lucca, ha evidenziato tre punti essenziali: il ruolo dell'amministrazione, far conoscere ai lucchesi il vero progetto e la poca chiarezza tra Coima e Fondazione Cassa di Risparmio. Poi l'analisi di un documento che "attesta il progetto definitivo e chiuso con la convocazione delle ditte per la gara d'appalto" da un lato, e il comune che sostiene il contrario dall'altro. Santini si è dunque posto una domanda: chi dice la verità?
Per farla breve: ci sono dei progetti definitivi per Coima. Dei professionisti stanno lavorando al cosiddetto cronoprogramma che include la data di scadenza, ovvero il 29 marzo, giorni in cui alle ditte saranno presentate offerte per poter procedere con i lavori. Remo Santini, attraverso una serie di ragionamenti, si è ripetutamente chiesto: "Se ci sono dei progetti definitivi e Coimna da delle scadenze alle ditte, chi è che dice la verità e chi no? Il comune è al corrente di tutto ciò oppure no? Fa finta e racconta ai lucchesi un'altra realtà oppure sa?".
Il pentastellato Massimiliano Bindocci ha rivelato informazioni più dettagliate del documento e ha parlato di una presentazione molto avanzata oltre a rilevare altri particolari come il colore delle pietre e la questione della passerella. "Il sindaco ha chiesto la convocazione di un consiglio comunale straordinario e noi non sappiamo niente di Coima da agosto: tutto attraverso comunicati stampa" ha detto l'esponente del M5S.
Fabio Barsanti ha fatto sapere che "da agosto lottiamo con un ostracismo e una mancanza di trasparenza per quanto riguarda gli atti che fatichiamo ad averli". Il consigliere di Difendere Lucca ha sintetizzato in tre punti che il consiglio comunale straordinario verrà convocato ad aprile e che è venuto a sapere della richiesta di rimodulazione nella seconda proposta Coima. E in più della scadenza del 25 marzo che coincide nel dare una risposta alla terza proposta. "Il collega della Lega Minniti aveva presentato una mozione al sindaco e alla giunta per aprire un processo parrtecipativo come aveva chiesto anche Elisa Montemagni dalla regione - ha spiegato Barsanti -. Ma la mozione è stata boicciata".
In cosa consisteva esattamente: nell'aprire un dibattito pubblico ma non vi è stato. Non si sa dunque quando sarà calendarizzata.
Prima di giungere alle conclusioni, Remo Santini ha precisato che nei primi mesi di marzo sono stati spesi 58 mila euro per l'aggiornamento del rapporto di valutazione della stima della ex manifattura, per la fattibilità progettuale dei nuovi parcheggi e per la valutazione economico-finanziaria della proposta Coima.