Fantozzi siamo vicini al traguardo dell'ultimo giro. Come è andata questa campagna elettorale?
È stata impegnativa, ristretta in un mese tra agosto e settembre dove il cittadino ha avuto ben altro cui pensare. Al tempo stesso, proprio per la crisi profonda che tutti attraversiamo, è stata una campagna intensa e bella, tra la gente, ascoltando e proponendo soluzioni, guardando al sodo dei problemi che i lucchesi vogliono veder risolvere dalla politica.
Che cosa le è piaciuto di più di questa full immersione elettorale?
Ho apprezzato l’umiltà e la dignità della nostra gente, dalla città e dalla Piana alla Versilia, dalla Mediavalle alla Garfagnana, che seppure critica e demoralizzata non vuole arrendersi e produce ogni giorno miracoli in ogni settore ed ambito della nostra società lucchese. Toccarlo con mano, un chilometro dopo l’altro, un giorno dopo l’altro, è stato fondamentale. Siamo gente in gamba, cui la Politica deve più del semplice rispetto
L'episodio più simpatico?
A Castelvecchio di Compito, una colazione a sorpresa al bar Castello tra gentilissime signore che hanno avuto il garbo di attendermi, conoscermi ed offrirmi un caffè che resta impresso per i sorrisi che l’hanno accompagnato.
Quello più sgradevole?
Niente da segnalare, le bassezze ci sono sempre ma non ho avuto nemmeno il tempo di ignorarle.
Qual è il tema che ha ricevuto maggiori consensi?
Il lavoro, le tematiche di ordine economico sono al centro dell’agenda politica. Seguono i servizi, a partire dalla sanità, ma i lucchesi come i toscani chiedono che li si lasci lavorare e produrre benessere, con semplificazione burocratica, minore tassazione e quel rispetto da parte delle Istituzioni di cui spesso viene amaramente sentita la mancanza
Con chi ha fatto 'coppia' in questa tornata elettorale?
Con tutti coloro che liberamente nella mia lista hanno creduto, assieme a me, al messaggio chiave di riportare la Politica in un’ottica di servizio della comunità e porsi a risolverne concretamente i problemi con la concretezza che solo una destra moderna, seria, onestà può fare.
Fiducioso?
Molto. Il lavoro delle forse politiche e civiche in appoggio a Susanna Ceccardi, il cui impegno e contegno è stato esemplare, non ha precedenti
Mancano tre giorni al voto. Se avesse la lampada di Aladino cosa chiederebbe?
Chiederei di cancellare questo anno dal calendario