E' il presidente dell'Associazione Pendolari Toscana Nord Ovest, Michel Rocchiccioli, ad intervenire dopo i recenti Dcpm che hanno interessato anche gli abbonati ai trasporti.
"I recenti DPCM emanati dal Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte - afferma -, prevedono più smart working e lezioni a distanza per gli studenti delle superiori e delle Università, questo ha modificato le abitudini dei pendolari e soprattutto degli abbonati. Molti utenti, con le recenti misure sono impossibilitati ad utilizzare bus e treni di conseguenza non stanno utilizzando l'abbonamento, per questo motivo ho scritto al Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e all'Assessore Regionale Stefano Baccelli, affinché la Regione individui forme di ristoro o di estensione dell'abbonamento, tenendo conto anche delle difficoltà economiche di alcune famiglie a causa delle prolungate chiusure di alcune attività".
I pendolari: "Tutelare gli abbonati che si trovano in smart-working o in didattica a distanza"
Scritto da Redazione
Politica
05 Novembre 2020
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