La maggioranza lucchese definisce incoerenti le parole di Remo Santini, ex candidato sindaco e presumibilmente in corsa per le prossime elezioni. Sul tema della ristrutturazione del territorio il Pd parla chiaro: "Ognuno giustamente ha le proprie idee, ma le parole di Santini vanno in contrapposizione con i fatti dimostrati fino ad oggi".
La questione principale si concentra sull'ex Manifattura: "L'ex candidato, assieme al suo gruppo SiamoLucca2022, rivendica diversi meriti a riguardo, ma dimentica dell'ostruzionismo fatto in consiglio comunale e di come per ben due volte sia fuggito dall'aula al momento della votazione sulla variante urbanistica - incalza il consigliere Roberto Guidotti - Non capiamo dunque il suo merito. La coerenza è tutt'altra cosa. Forse è più semplice ritrovarla nell'atteggiamento che questa amministrazione ha avuto e dichiarato fin dall'inizio della vicenda, ovvero la proposta Fondazione Crl-Coima".
Un'idea che, stando alle parole di Guidotti, "Non sarebbe mai stata accettata se fosse stata anche lontanamente lesiva nei confronti del comune - conclude - Noi abbiamo molto da imparare, ma quanto a coerenza non ci sembra che Santini e il suo gruppo possano rappresentare un esempio virtuoso per la comunità".
Il Pd in risposta a Santini: "SìAmoLucca 2022 è l'elogio dell'incoerenza"
Scritto da Redazione
Politica
11 Febbraio 2021
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