I capigruppo di maggioranza Lido Fava capogruppo Fratelli d’Italia, Alessandro Di Vito capogruppo Forza Italia-Udc, Stefano Pierini capogruppo Lucca2032, Lorenzo Del Barga capogruppo Difendere Lucca, Armando Pasquinelli gruppo Lega, Elvio Cecchini gruppo Lista Civile Lucca, stigmatizzano il comportamento di Ilaria Vietine e Daniele Buaniccu, capigruppo dell'opposizione in consiglio comunale, per quanto avvenuto alcuni giorni fa:
In occasione del 25 aprile, associazioni legate alla sinistra hanno organizzato un presidio sulle Mura, sopra Porta San Donato. L’esito è stato l’imbrattamento del monumento, come risulta dalle fotografie pubblicate sui suoi social dal consigliere comunale Ilaria Vietina. Sempre dalle fotografie della Vietina si evince la presenza di almeno due capigruppo della minoranza in Consiglio comunale: la già citata ex assessore della giunta Tambellini e Daniele Bianucci. Siamo quindi di fronte allo sdoganamento da parte di almeno un rappresentante delle istituzioni, che tra l’altro svolge un lavoro di educazione come insegnante verso i più giovani, di un atto vandalico ai danni del monumento principale della nostra città: le Mura di Lucca, il monumento simbolo della città.
Imbrattarlo – oltre a costituire reato - dimostra la totale mancanza di rispetto nei confronti della città e l’assenza di spirito civico e civile da parte di coloro che negli ultimi dieci anni hanno amministrato la cosa pubblica.
Nel condannare senza appello questo deprecabile fatto di cronaca, la maggioranza intende rassicurare i cittadini: la linea politica di governo di Lucca non sarà influenzata in alcun modo dalle iniziative strumentali di una minoranza assoluta di nostalgici della sinistra.
L’amministrazione della città è infatti espressa dalla maggioranza dei lucchesi, che hanno democraticamente scelto il programma di governo della coalizione di centrodestra, guidata dal sindaco Mario Pardini.
I molti progetti per Lucca sono contenuti nelle linee programmatiche a cui la maggioranza terrà fede per i prossimi anni, nel rispetto del mandato conferitogli dagli elettori. Se ne facciano una ragione i consiglieri Vietina, Bianucci ed i loro pochi seguaci rimasti.