Se bastasse la simpatia per vincere le elezioni, Alberto Veronesi sarebbe già sindaco di Lucca. Purtroppo, però, per lui e i suoi aspiranti consiglieri comunali non è così. E' indubbio, però, che in un clima spesso troppo formale e preso di sé, una battuta o anche un brindisi come è accaduto oggi pomeriggio alla inaugurazione del comitato elettorale in via di Poggio, proprio a casa di Giacomo Puccini, ci stanno benissimo. Atmosfera, quindi, serena di chi, onestamente, non ha niente da perdere e molto da guadagnare da questa consultazione. Un taglio del nastro a cui hanno preso parte numerosi simpatizzanti e anche il presidente di Italia Viva Ettore Rosato il quale, dopo aver brevemente presentato il candidato Veronesi, si è dilungato sulla situazione politica attuale anche alla luce di quanto sta avvenendo in Ucraina.
Poi ha preso la parola il maestro Veronesi che ha spaziato da un argomento all'altro cercando di sottolineare un aspetto in particolare ossia la necessità di una alternativa all'attuale governo di Lucca, ma anche un'alternativa al tradizionale modo di concepire gli scheramenti politici: non più, quindi, fascisti o comunisti, destra o sinstra, bensì un terzo polo laico e riformista che sappia accomunare tutti coloro che non ne possono più di etichette e di coloiture d'altri tempi.
Veronesi ha parlato di musica, di cultura, di arte, di sicurezza e qui ha raccontato l'aneddoto di quanto avvenuto pochi giorni fa quando, dopo aver parlato con Raspini che gli diceva essere la città più sicura di tutta la provincia, si è visto portare via la bicicletta proprio accanto alla sede nonostante una grossa catena che è stata forzata. Anzi, Veronesi ha ripetuto i dati sulla sicurezza a Lucca e a suo avviso non c'è da stare tranquilli.
Ci sono state poi parole anche per lo stato di abbandono in cui si trovano alcune zone della città, soprattutto periferiche, letteralmente abbandonate. Ha toccato la sanità, accusando Tambellini di non aver mai parlato dell'ospedale S. Luca ormai divenuto una sorta di sala d'aspetto dove vengono portati i pazienti che, dopo una breve sosta, vengono smistati negli altri ospedali dell'area vasta.
Il candidato di Italia Viva, Azione, Europa più, Autonomi e partite Iva non ha dubbi: Lucca così com'è non va e, scherzando sulla eventualità di poter vincere al primo turno e stappando una bottiglia di prosecco Ribolla Gialla, si è detto convinto che in sede di ballottaggio 'saremo determnanti per un'altra Lucca'. Quale?, quella del Pd o quella del centrodestra?