Giunti con gaudio alla SESTA settimana di quarantena è tempo di farsi qualche domanda.
1 - PERCHÈ dobbiamo stare ancora chiusi in casa? PERCHÈ dobbiamo rinunciare alla nostra libertà e privacy? Si era detto che l’incubazione del virus era di due settimane: ormai gli ‘infetti’ potenziali dovrebbero esser venuti fuori da un pezzo.
Il Ministero dell’Amore tramite il suo portavoce, il “Conte della Concordia” (Schettino docet: non disturbate il manovratore, “non è tempo di fare polemica” & “dimostriamo di essere un grande paese!”), ha diffuso alcuni nuovi “Comandamenti”:
I – “Resta a casa!”
I suggerimenti su come ammazzare il tempo sono surreali: suonare il pianoforte, riordinare le foto della nonna, leggere libri (però niente 1984 di Orwell o Fahrenheit 451 di Bradbury), fare le pulizie di casa, lavare, stirare e cucinare (sai che novità!). Hanno dimenticato l’argenteria da lucidare!
II – “Mantieni le distanze e indossa la mascherina”.
Vietato abbracciarsi e baciarsi (le “escort” sono disperate e anche i clienti). Diffida anche di tuo marito o di tua moglie: potrebbero essere infetti (vale anche per le coppie Lgbt). Guarda con diffidenza quello in coda dietro o davanti a te al supermercato, non vuole passare la coda. Denuncia “chi non rispetta le regole”, come facevano i bambini cambogiani dei killing fields, mandando a morte i loro genitori.
III – “Fai attività fisica”
Certo! Tutti abbiamo la palestra in casa, la SPA, il terrazzo, il parco con piscina!
PERCHÈ è proibito far uscire i bambini, che hanno bisogno di muoversi, correre e prendere aria? PERCHÈ il cane sì e il nonno no? PERCHÈ non possiamo uscire da soli a correre, andare da soli a coltivare l’orto, andare da soli nella seconda casa al mare o in montagna?
Le conseguenze della reclusione in casa sono due: la prima è l’indebolimento delle difese immunitarie: se non vedi mai il sole ti manca la vitamina D. La seconda è la depressione, che a sua volta comporta un abbassamento di quelle stesse difese e può portare al suicidio. L’ha spiegato assai bene il professor Stefano Montanari, un altro poco gradito al regime: “Così diventeremo immuno-depressi per legge”.
(Vietato parlare di suicidi sui media, come della mortalità infantile in Grecia).
IV – “Sopra i 65 sei un morto che cammina”
PERCHÈ fino a qualche mese fa “essendo aumentata l’aspettativa di vita” e “per adeguarsi ai (sacri) parametri europei” bisognava lavorare almeno fino a 75 anni, sperando di prendere una pensione da fame (forse), e adesso se ne hai 65 devi restare a casa perché “sei a rischio”? Possibilmente fino a Natale?
V – “O vaccino o morte (civile)”
L’unica ‘salvezza’ sarà il vaccino obbligatorio, unito all’identità digitale e al tracciamento personale. In questo, i tre colossi del web si sono subito alleati, fiutando lauti guadagni: Microsoft, Google e Facebook.
Bill Gates sta già finanziando il vaccino; e da vero profeta aveva ‘previsto’ una possibile Pandemia di coronavirus nell’esercitazione Event 2001, di cui abbiamo già parlato. Nella conferenza su TED (2015) ha detto: «Se qualcosa ucciderà 10 milioni di persone nelle prossime decadi, è più probabile che sia un virus molto contagioso e non una guerra. Non missili ma microbi. potrebbe essere anche terrorismo biologico».
Gates oltre ai vaccini ha proposto una “identità digitale” obbligatoria per certificare che sei stato vaccinato, con tanto di “tatuaggio quantico digitale”: ci pensa Microsoft. Altrimenti niente lavoro, niente assistenza medica, niente viaggi: “stai a casa”. Google e Facebook si occuperanno del tracciamento individuale che avviene già oggi (qualcuno s’illude che sia ‘anonimo’), registrano mail e spostamenti. PERCHÈ dobbiamo accettare di essere spiati in tutto quello che facciamo?
2 - PERCHÈ la gente viene indotta a credere che il virus porti automaticamente alla morte?
La paura della malattia e della morte è la più efficace arma di persuasione, se viene montata ad arte con l’incessante propaganda cui stiamo assistendo. Tv, internet e giornali parlano solo di quello: un continuo bollettino delle disgrazie, con conta dei morti, dei contagiati e dei guariti. E così, incredibilmente, hanno ottenuto l’auto-reclusione volontaria di MILIONI di persone in tutto il mondo.
Siccome le informazioni sono ormai “virali”, il TG5 del 21 aprile ha dovuto parlare delle possibili cure con clorochina, antibiotici e, soprattutto con l’eparina, tutti farmaci a basso costo, beninteso mettendo in guardia sulle ‘false speranze e aspettative”, perché il “vero” rimedio sarebbe il vaccino.
3 - PERCHÈ dovremmo fidarci dei vaccini?
Robert Kennedy jr. ha denunciato Bill Gates ed i suoi progetti per creare un vaccino, ricordando che «nel 2010 Gates ha messo a disposizione dell’Oms 10 miliardi di dollari, e che nel 2014, l’Associazione Medici Cattolici del Kenya ha accusato l’Oms di sterilizzare chimicamente contro la loro volontà milioni di donne keniote con una campagna vaccinale “antitetanica”. Laboratori indipendenti hanno rinvenuto agenti sterilizzanti in ciascuno dei vaccini testati. Accuse simili sono state mosse dalla Tanzania, dal Nicaragua, dal Messico e dalle Filippine».
E ancora: se i vaccini funzionano, chi si vaccina dovrebbe essere immune, a allora perché dovrebbe aver paura di chi non si vaccina (a proprio rischio e pericolo)? Qualcosa non torna.
4 - PERCHÈ è proibito chiedersi se i decessi siano avvenuti PER il coronavirus oppure per altre patologie preesistenti (tumori, ictus, polmoniti) PIU’ il coronavirus? (il che naturalmente non significa negare che le morti ci siano state). PERCHÈ è vietato far notare che ogni anno centinaia di migliaia di persone anziane morivano comunque per l’influenza o semplicemente per vecchiaia? Siamo sicuri che le statistiche non vengano manipolate (come i sondaggi) per ottenere un certo risultato?
PERCHÈ è vietato parlare di possibili correlazioni dei decessi con i vaccini anti-influenzali, con le polveri sottili, o con le altissime frequenze del 5G (che in Svizzera è stato vietato)?
5 - PERCHÈ l’informazione ‘vera’ deve essere solo quella “ufficiale”?
Attenti alle “fake news”! L’informazione alternativa (come quella che cerchiamo di dare qui) non ha diritto di cittadinanza, ed anzi è vista con sospetto perché potrebbe aprire qualche crepa nell’immenso castello di carte, menzogne e falsità che ci circonda da mesi. Quindi “fidatevi dei professionisti dell’informazione”, “scegliete la serietà” purché naturalmente sia certificata e garantita dal governo o dai media mainstream.
Google e Facebook vi chiuderanno la pagina FB o il sito se non vi conformate al pensiero unico ortodosso e politicamente corretto. Non potendo oscurare tutte le voci difformi cercano di delegittimarle (un classico): durante il TG5 del 21 aprile un bonzo del governo ha parlato con sufficienza di “60 milioni di virologi” che hanno ormai sostituito i famosi “60 milioni di commissari tecnici per la Nazionale di calcio”, come se gli eminenti scienziati di tutto il mondo – inclusi alcuni premi Nobel – che stanno denunciando questa enorme mistificazione fossero tutti dei dilettanti. In alternativa c’è sempre il reato di “incitamento all’odio”, che si presta a qualsiasi evenienza, pur di imporre il silenzio.
Il Premio Nobel Luc Montagner ha detto chiaramente che il virus del Covid19 è il risultato di una manipolazione genetica in laboratorio, e che viene potenziato dalle microonde del 5G.
Lo scienziato americano Shiva Ayyaddurai (PhD del MIT) ha denunciato gli affari miliardari di Gates, dei Clinton e di Fauci che stanno dietro la pandemia (video doppiato in italiano):
Il giornalista inglese James Corbett ha pubblicato un video intitolato “Bugie, dannate bugie e il coronavirus” ed un elenco di scienziati di tutto il mondo che sono d’accordo con lui.
6 - PERCHÈ è scomparso il vero giornalismo d’inchiesta?
Chi decide quale notizia “è vera” e quale no? PERCHÈ censurano oppure oscurano siti e blog come quelli di David Icke e Byoblu, che danno voce a opinioni diverse dalla “narrazione ufficiale”, come quelle del prof. Stefano Montanari? Eppure ci sono tanti lati oscuri in questa vicenda che varrebbe la pena di approfondire, come lamenta David Icke: in un altro contesto i ‘giornalisti’ ci si sarebbero buttati a pesce.
7 - PERCHÈ dobbiamo tollerare una burocrazia invadente, parassitaria, inutile e dannosa?
La crisi economica già ora è devastante, il “popolo delle partite IVA”: non avrà una lira dal governo, solo tasse o “finanziamenti” dalle banche “garantiti dallo Stato” e dovranno pure pagare gli interessi e le tasse anticipate su quello che non guadagneranno mai. Il tutto sadicamente condito con pratiche burocratiche vessatorie che saranno espletate “a babbo morto”.
A questi punto ricordiamo quanto scrisse più volte l’antropologa IDA MAGLI davanti al dramma dei molti imprenditori italiani che si suicidarono perché non potevano salvare le proprie imprese né pagare i loro dipendenti, e non vedevano un futuro. Ciò avveniva già nel 2012-2103 dopo la cura Monti col decreto “Salva Italia”. Adesso abbiamo il decreto “Cura Italia” del “Conte della Concordia”, e le prospettive sono ancor più fosche. Ma la rabbia sta montando, come si vede dai video “virali” che girano sulla Rete. Se va avanti così in Italia saranno guai seri: “anche le formiche nel loro piccolo si incazzano”.
L’inglese David Icke esorta a non restare passivi, a non subire in silenzio questa privazione della nostra libertà, per poter guardare negli occhi i nostri figli in futuro; perché tanto non abbiamo nulla da perdere e tutto da guadagnare.
IDA MAGLI era arrivata alla stessa conclusione già nel 2012:
«Abbiamo perso la democrazia, abbiamo perso l’indipendenza, abbiamo perso milioni di posti di lavoro, abbiamo perso la speranza nel futuro (come dimostra il fatto che non si fanno più figli), le nostre ricchezze sono nelle mani di banchieri, ossia di folli speculatori che li giocano buttandoli nel buco nero dei derivati. Cos’altro dobbiamo aspettare per tornare alla razionalità, per riprendere in mano la nostra vita?»
«La verità è che la tirannide dei banchieri-politici ha ingoiato, distruggendoli, tutti i sentimenti, gli affetti, i valori, nei quali gli Italiani hanno creduto, e per i quali hanno lavorato e combattuto fin dall’inizio della loro storia Tutto è stato azzerato, in nome del bilancio, in nome di una moneta. Perfino la Chiesa si è azzittita. Dopo aver sempre proclamato il primato dello spirito sulla materia, non ha avuto la forza di ribellarsi al primato del dio euro».
«I politici dipendono dai cosiddetti “poteri forti”, dall’alta finanza, e dall’Europa che ne è serva. Si sono aggrappati alla battaglia per i pochi posti di potere rimasti in lizza come lupi affamati agli ultimi brandelli di carne pendenti dalla vittima: non pensano ad altro, non vogliono altro. Per difenderli escogitano mezzi che non hanno nessun riscontro con la realtà: tutta la nazione si configura come un paese agli ultimi termini, lebbroso, marcio, putrefatto, consegnato ai crimini di coloro che lo governano».
Concludiamo col tormentone di questi mesi: “LAVATI SPESSO LE MANI!!”
Se lo sentiva dire anche Primo Levi nel campo di concentramento di Auschwitz con una filastrocca che era un’atroce presa in giro, viste le condizioni igienico sanitarie: «Dopo il bagno, prima di mangiare, lavati le mani, non dimenticare!». Quella stessa identica filastrocca in tedesco «Nach dem Abort vor dem Essen, Hände waschen, nicht vergessen!» è ricomparsa sul web come prima raccomandazione per l’epidemia, senza nessuna vergogna. Forse perché i sopravvissuti dei lager sono quasi tutti morti, e pensano che non se la ricordi più nessuno. Non bastava dire “lavati le mani”?
Speriamo che le analogie finiscano qui. Ma ricordiamo che appena arrivati nei campi di concentramento nazisti, i detenuti venivano messi in quarantena – come noi adesso. Poi venivano tatuati – e Gates parla di “tatuaggio quantico” per sapere se sei stato vaccinato. Ognuno controllava l’altro e faceva la spia se non era regolare, come avvenne ad Anna Frank o con i kapò – oggi i vicini di casa ti denunciano se non “rispetti le regole”.
Nei Gulag dell’Unione Sovietica il tuo tozzo di pane dipendeva dal tuo comportamento – oggi stanno riducendo la gente alla fame, e con quello ottieni tutto. In URSS ci voleva il passaporto interno – oggi non puoi uscire dal tuo Comune. Nella Germania Est dovevi stare attento a quel che dicevi – oggi le telefonate e le mail son tutte registrate. Stalin fece chiudere le chiese e promosse l’ateismo di Stato – oggi le Chiese sono chiuse per rischio contagio, sostituite da Messe on line e Sacramenti virtuali.
I dissidenti come Bukowskj o Sharanski vennero internati nei manicomi – oggi l’avvocatessa tedesca Beate Bahner, che aveva contestato la legalità delle misure di restrizione parlando di “coronoia” (analoga a paranoia), è stata arrestata e mandata in manicomio per un paio di giorni dicendo che “era confusa”.
Il giornalista inglese James Corbett ha parlato esplicitamente di “Nuovo Ordine Mondiale del Coronavirus”. Ovvero “niente sarà più come prima”. Vedremo come.