"Cancellazione Taric (tassa rifiuti) per attività danneggiate dall'emergenza Covid-19: protocollata la nostra proposta". Lo dichiarano in una nota congiunta i consiglieri comunali di centrodestra Martinelli Marco e Simona Testaferrata unitamente ai consiglieri comunali della lista civica SìAmo Lucca Serena Borselli, Cristina Consani, Alessandro Di Vito, Remo Santini, Enrico Torrini.
"Tagliare e non differire le tasse locali per tutte le attività fortemente colpite a causa della chiusura forzata per l'epidemia - sottolineano - è questa la richiesta che abbiamo messo nero su bianco nel documento che sarà discusso domani (12 maggio) dal consiglio comunale di Lucca".
"Considerato che - si legge nel testo dell'ordine del giorno sottoscritto dai 7 consiglieri di opposizione - con l'approvazione del bilancio, Gesam Reti distribuisce quasi 17 milioni di euro di cui oltre 9,5 milioni, attraverso Lucca Holding, andranno al Comune di Lucca che li potrà utilizzare al meglio in questa fase di emergenza, e che il mancato gettito della tassa sui rifiuti relativo alle attività danneggiate dall'emergenza Covid-19 si aggira intorno a 1,5 milioni di euro per tre mesi e a circa 6 milioni di euro per tutto il 2020, si impegna l'amministrazione Tambellini a predisporre una variazione di bilancio al fine di modificare le precedenti previsioni e destinare come primo passo 1,5 milioni di euro per la cancellazione di tre mesi della tariffa rifiuti solidi urbani per le attività danneggiate a causa dell'emergenza sanitaria Covid-19".
"Visto che le tempistiche per l'arrivo di aiuti governativi risultano essere bibliche - proseguono i consiglieri di opposizione - è bene che il Comune di Lucca approvi subito la cancellazione totale del tributo per tre mesi, dando così un primo segnale concreto al territorio. Inoltre, contemporaneamente alla suddetta azione, si richiede al Comune di sostenere la richiesta avanzata da Anci al Governo, finalizzata alla costituzione di un fondo da destinare ai Comuni e sufficiente a consentire di disporre la integrale cancellazione della Tari relativa all'anno 2020 per le attività economico produttive chiuse, sia per legge che per le conseguenze dell'emergenza Covid, senza generare effetti negativi per gli altri utenti".