"Non bisogna avere paura. Abbiamo perso anche troppo tempo, ora bisogna rialzarsi. Bisogna riaprire. In sicurezza, ma ripartire. La giunta Tambellini non stia con le mani in mano e si faccia capofila di questa necessità in tutti i settori, studiando se necessario delle ordinanze ad hoc da sottoporre a Regione e Governo, enti che sono guidati da coalizioni il cui socio di maggioranza è, come a Lucca, il Pd".
Lo sottolineano in una nota i consiglieri comunali di SìAmoLucca Serena Borselli, Cristina Consani, Alessandro Di Vito, Remo Santini, Enrico Torrini insieme ai colleghi Marco Martinelli e Simona Testaferrata. "Va anticipata l'apertura di negozi, bar, ristoranti e in generale di tutti i pubblici esercizi, oltre che di acconciatori e centri estetici, per evitare il tracollo economico. Poi si deve valutare seriamente la condizione delle famiglie dopo la chiusura delle scuole, mettendole nelle condizioni di essere aiutate a seguito della prolungata chiusura - spiegano gli esponenti dell'opposizione - si deve arrivare a interpretare in maniera piu' elastica la possibilità di andare a trovare a casa i propri congiunti (allargando il concetto oltre ai parenti), e studiare tutte quelle misure che evitino stress psicologici a seguito del prolungato stop delle libertà individuali. Dopo settimane e settimane di sacrifici e corretti comportamenti da parte dei cittadini, questa doccia fredda testimonia l'incapacità di un Governo che risulta scollato dalla realtà e incapace di prendersi una responsabilità al di là delle doverose consultazioni con gli esperti. Se si andrà avanti di questo passo non solo la crisi economica rischierà di travolgere ancora di piu' lavoratori e imprese, ma c'è la possibilità che inizi una rivolta popolare senza precedenti". Secondo l'opposizione, va considerato anche che non in tutte le regioni i dati dei contagi sono uguali.
"Nessuno vuole mettere a repentaglio la salute - aggiungono i consiglieri comunali -. Ma i dati generali e l'andamento della curva dei malati, indicano che si puo' lavorare ad un piano di effettiva ripartenza in tempi piu' brevi rispetti a quelli indicati dal Governo, senza ulteriori tentennamenti e ovviamente stringendo le maglie sulle misure di sicurezza da adottare per evitare azzardi. Tambellini, come sindaco del comune capoluogo, si faccia promotore di queste azioni e, insieme alla giunta, tiri fuori il coraggio. I lucchesi gliene saranno grati. Altrimenti - conclude l'opposizione - se le condizioni di tutela della salute pubblica realmente non lo consentono, siano richiesti al Governo aiuti certi a fondo perduto da destinare direttamente sui conti delle aziende per evitare il collasso".
L'opposizione: "Lucca, Comune faccia da apripista per far ripartire subito le attività"
Scritto da Redazione
Politica
27 Aprile 2020
Visite: 25