"La sanificazione sarà uno degli aspetti fondamentali per la ripartenza: per questo proponiamo al Comune di lavorare alla creazione di un fondo da destinare all'igienizzazione di ristoranti, locali, hotel e in generale di tutte le attività di tutto il comparto turistico". Ad avanzare la richiesta sono i cinque consiglieri comunali di SìAmoLucca (Serena Borselli, Cristina Consani, Alessandro Di Vito, Remo Santini, Enrico Torrini) insieme ai colleghi Marco Martinelli e Simona Testaferrata.
"L'amministrazione può farsi carico di stimolare la Regione Toscana in questo senso, dato che l'Emilia Romagna ha già deciso di stanziare 2 milioni di euro - spiegano gli esponenti dell'opposizione -. Qui bisogna darsi una mossa, perché la giunta Tambellini sbaglia se pensa di aver risolto tutti i problemi con la manovra bluff da 12 milioni di euro, che altro non è che la somma di mancati introiti di tasse che si avranno a causa dell'emergenza. Non è con i proclami e gli slogan che si risolve questa drammatica situazione". Nel proporre questa idea, i consiglieri comunali rimarcano anche come il Comune, sul fronte della gestione ambientale guidata dall'assessore Raspini, sia altamente allo sbando. "Non si ha un quadro chiaro sulla sanificazione delle aree pubbliche nonostante un atto di indirizzo da noi proposto e approvato dal consiglio comunale che impegnava la giunta ad attuare e rendere noti i piani di sanificazione realizzati da Sistema Ambiente - concludono gli esponenti dell'opposizione - piazze e strade di centro e periferia sono sporche, la nuova raccolta dei rifiuti in città sta facendo acqua. Al momento i servizi non sono assolutamente adeguati: la parola d'ordine del Comune al di là dei falsi proclami, è risparmio. Anche in questa fase così delicata".