L’ordine dei Medici concorda pienamente con quanto il prefetto di Lucca, Francesco Esposito, ha detto in relazione al passaggio della nostra città dal colore rosso all’arancione: «Il cambio di colore non deve significare un “libera tutti” o un allentamento dell’attenzione verso regole fondamentali che sono sempre le stesse: mascherina sul volto, evitare gli assembramenti e igienizzarsi le mani ogni volta sia necessario».
Il presidente dell’Ordine Umberto Quiriconi fa sue queste parole e ribadisce che “il virus c’è ancora, non bisogna abbassare la guardia. La prudenza è fondamentale. Dobbiamo evitare di esporci a situazioni sociali a rischio e quindi è importante proteggere noi stessi e gli altri con un adeguato distanziamento, con l’uso dei dispositivi anti contagio e con le misure di igiene personale”.
Umberto Quiriconi, che in questi mesi è intervenuto più volte per sensibilizzare la popolazione a vigilare perché il contagio non abbia il sopravvento, ricorda che particolare attenzione dovranno averla i giovani. “Avere maggiore libertà con il passaggio alla zona arancione non vuol dire approfittarsene dimenticando le regole fondamentali, anche perché proprio i giovani possono essere veicolo di malattia per i genitori ed i nonni, oltre ad ammalarsi loro stessi, come purtroppo le cronache ci dicono”.
L’appello di Quiriconi, dunque, è quello alla “responsabilità collettiva per evitare il propagarsi dei contagi”. E a tutti l’invito al “buonsenso indossando la mascherina e osservando il distanziamento, anche per non vanificare il sacrificio dei colleghi, specie quelli in prima linea, e dei cittadini”.