“Distributori di fake news. Ecco cosa sono Santini, Bindocci, Di Vito e Barsanti, tre dei quali hanno anche tentato di diventare sindaco di Lucca”. Lo affermano, in una nota stampa, i consiglieri di 'Lucca Civica' Claudio Cantini, Andrea Giovannelli, Marie Teresa Leone, Jacopo Massagli e Gabriele Olivati.
“Ora, che si avvicinano le amministrative del 2022, in una lotta fratricida che vede l’opposizione lucchese e il centrodestra in generale profondamente spaccato e in lite su tutto, i quattro consiglieri cercano di fare campagna elettorale non sulle loro proposte, non raccontando una loro idea di città, ma unicamente creando scandali che non esistono. L'attuale amministrazione è l'unica che, in 40 anni, ha avuto il coraggio, la visione e la caparbietà di aprire un percorso per portare al recupero dell’ex Manifattura Tabacchi, un immobile che - se dessimo retta a Santini, Bindocci, Di Vito e Barsanti - rimarrà un rudere decadente”.
“Così si prende una scheda tecnica e la si fa passare come progetto; si prendono dei calcoli che riguardano la tenuta impiantistica di un immobile e si fanno passare per metri quadrati, dimostrando di non conoscere niente degli strumenti urbanistici che governano la città. Quella città che questi fantastici quattro vorrebbero tanto amministrare: ignorano l’esistenza del piano attuativo. Non prendere in debita considerazione questi atti pubblici e ufficiali, come fanno Santini, Bindocci, Di Vito e Barsanti, dando valenza a semplici schede tecniche come se fossero cose di chissà quale importanza e segretezza, confondendo sistematicamente le persone, sono colpi bassi alla democrazia e alla vita amministrativa della nostra comunità. Sono atteggiamenti inaccettabili da chi addirittura si era proposto alla guida della nostra citta, e che evidentemente ha mire per il prossimo anno, ma con l'aggravante di non avere idee, non avere proposte, tranne quella di gettare fango arrampicandosi sugli specchi”.