I consiglieri di maggioranza del consiglio comunale di Lucca commentano la manovra finanziaria dell'amministrazione, annunciata oggi in conferenza stampa.
"La manovra finanziaria straordinaria messa in atto dall'amministrazione Tambellini - esordiscono - non ha precedenti nella storia recente di Lucca. Ma è bene ribadire come questo intervento economico massivo da 12 milioni di euro non è stato fatto con i soldi della vendita Gesam - come chiedeva l'opposizione - ma con le risorse che provengono da anni di razionalizzazioni della struttura comunale, della ottima salute sue partecipate e da scelte di ampia veduta. Le accuse di pauperismo ideologico e le espressioni ironiche di pavidità e di indecisione rivolte in questi anni all'amministrazione sono oggi spazzate via da un dato di fatto: se c'è fieno in cascina per dare una risposta immediata alla crisi più grande dalle guerre mondiali lo dobbiamo a otto anni di ottima amministrazione. 12 milioni sono tanti per una piccola città e rappresentano in proporzione il 15% del nostro bilancio comunale: per avere un termine di paragone è come se lo Stato che ha un bilancio di 800 miliardi avesse approvato una manovra economica da 120 miliardi".
"Ma l'opposizione - attaccano - continua testardamente a chiedere l'utilizzo dei soldi Gesam per l'emergenza. Questo significherebbe togliere 8 milioni di euro dal Piano Triennale delle opere pubbliche, ossia bloccare gli investimenti sulle infrastrutture cittadine. In poche parole un flusso rilevante già programmato e diretto soprattutto a imprese edili scomparirebbe e il recupero di importanti pezzi del nostro patrimonio edilizio (edifici pubblici, strade, rotatorie, sottopassi, fognature ecc.) sarebbe fortemente ridimensionato".
"Questa manovra economica - spiegano i consiglieri - mette tutta l'energia che avevamo a disposizione per far ripartire una città che si è fermata di colpo e che ha bisogno di uno shock: il futuro di Lucca di tante famiglie e di tanti imprenditori e lavoratori sarà segnato dalla difficoltà di far ripartire lavoro, eventi e turismo dopo la fine dell'emergenza sanitaria. In attesa dei provvedimenti del Governo il Comune di Lucca mette a disposizione tutta la 'potenza di fuoco' che ha a disposizione da qui al 31 dicembre per sostenere e far ripartire fiducia, consumi e commercio".
"L'amministrazione - concludono - ha messo mano a ogni settore su cui poteva essere incisiva: azzeramento costi del suolo pubblico per esercenti e cantieri, rimborsi e proroghe delle tasse rifiuti, azzeramento tassa di soggiorno e ticket bus, sostegno al pagamento degli affitti di immobili ad uso commerciale o artigianale, rimodulazione tariffe parcheggi a pagamento, gestione straordinaria limitata alla fase estiva (fino al 31 agosto) dei varchi della zona a traffico limitato e sostegno alla marginalità sociale con il finanziamento del Progetto Ventaglio. La ripresa sarà dura e lunga soprattutto per la piccola e piccolissima impresa, per i lavoratori autonomi e per quelli precari, ma da oggi gettiamo le fondamenta per tornare alla fiducia nel futuro e nelle nostre forze unite per poter dire: Lucca riparte davvero".