Anno XI 
Martedì 29 Aprile 2025
- GIORNALE NON VACCINATO

Scritto da Redazione
Politica
07 Dicembre 2020

Visite: 48

"La Manifattura deve restare di proprietà pubblica" queste le parole del senatore di Forza Italia Massimo Mallegni, che torna ad esprimersi sulla vicenda della rigenerazione dell'ex opificio.

"A nessuno piace vedere la Manifattura degradata e nessuno vuole sminuire la Fondazione Cassa di Risparmio e tutti gli importanti interventi donati a Lucca, ma per la rigenerazione della Manifattura serve un progetto diverso, più inclusivo e rispettoso": così si schiera Mallegni  sul  project financing, proposto dalla Fondazione Cassa di Risparmio e la milanese SGR Coima, che sta facendo discutere la città ormai da mesi.

"Il secondo progetto proposto all'Amministrazione comunale è sostanzialmente uguale al primo, se non per qualche piccola modifica, e tende comunque a dare nelle mani di un privato, in questo caso Coima, un bene che è e deve restare della città. Una volta approvato questo project – che è bene ricordare riguarda solo i parcheggi – il partner esterno  potrà sostanzialmente farne quello che vuole dell'immobile e condizionerà inevitabilmente le scelte per la mobilità per i prossimi 40 anni" continua il Senatore di Forza Italia in merito al secondo progetto presentato da Coima che va nella stessa direzione del precedente, non tenendo in considerazione quindi le oggettive preoccupazioni legate al depauperamento di un immobile così importante.

"E' arrivato il momento che la Fondazione Cassa di Risparmio prenda davvero in considerazione delle alternative nel rispetto di Lucca e dei cittadini che la abitano. Non è vero che la trattativa con Coima è l'unica via perseguibile, basterebbe non eliminare a priori qualsiasi proposta in merito, come quella della lista civica SiAmoLucca che ha nei giorni scorsi stilato un progetto, condivisibile o meno, ma sicuramente in linea con i reali bisogni della città. La Fondazione dovrebbe semplicemente agire in modo diretto sull'immobile, sulla base di un accordo economico per farla rientrare nell'investimento, come ha del resto fatto in passato" spiega il Senatore facendo riferimento al fatto che, in questo modo, non viene chiesto alla Fondazione "un regalo" alla città ma solo una compartecipazione al fine di non svendere un bene pubblico a un privato.

"Nel 2018 la stessa Fondazione aveva ipotizzato un intervento diretto sulla Ex Manifattura, operazione già effettuata su altri immobili– vedi San Francesco – e questo significa che la possibilità di rigenerare quel posto senza andare nella direzione di una possibile speculazione esiste ed è doveroso cercare di trovare la modalità più giusta per restituire alla città un simbolo indimenticabile" conclude il Senatore Mallegni.

Pin It
real
Spazio disponibilie

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

La federazione provinciale del Partito Socialista Italiano riferisce di aver avuto, con una propria delegazione, un importante momento…

Spazio disponibilie

Il Forum Lucca Acqua Si-Cura Bene Comune torna sulla questione dell’inquinamento da PFAS delle falde acquifere del comune…

"Purtroppo anche oggi, Giornata mondiale per la salute e sicurezza sul lavoro, la nostra Regione deve fare…

Spazio disponibilie

Martedì 29/4/2025, presso la sede della Misericordia S. Gemma, in via Stradone 47, è convocata, in 1a convocazione alle…

"Abbiamo scorto tutta la lettera aperta rivoltaci dal consigliere Giannini senza individuare le uniche parole che doveva contenere:…

Domenica 27 aprile, alle 18, presso il Centro socio-culturale “Chiavi d’Oro”, al civico 6 della…

In una nota della sua direzione, Confesercenti Lucca sostiene la linea voluta dal presidente dell’ente camerale Tamburini sulla…

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Duetto - 160
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie