La scelta di instaurare un ministro della disabilità al Governo non ha lasciato in silenzio nessuno. La commissione delle politiche socio-sanitarie di Lucca parla chiaro: "Sarebbe bastato sfruttare già che già esiste in un'ottica di uguaglianza e essere attenti a un problema che deve essere integrato in ogni scelta". Una decisione che sottolinea soltanto le disuguaglianze, questo il pensiero del presidente di commissione Pilade Ciardetti e la delegata per la sanità Cristina Petretti: "Si tratta di una figura che ricorda come la disabilità sia ancora un problema importante nella società. La diversità non deve comportare un'esclusione e tanto più non riguarda solo la disabilità - concludono - Serve una visione globale per tutti i settori, le categorie e i ministeri. Ogni ministero ha gli strumenti per fare provvedimenti sensati e inclusivi".
C. B.