Il consigliere comunale della Lega Giovanni Minniti interviene in merito all'aggressione subita dal titolare della pizzeria “Da Umberto” giovedi in pieno centro storico e sollecita il sindaco Tambellini a richiedere al prefetto una riunione urgente del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.
"Ho sempre denunciato - esordisce il consigliere Minniti - le gravi ripercussioni sulla sicurezza generati dall’accoglienza indiscriminata di finti profughi e il conseguente degrado urbano ma l’amministrazione Tambellini è sempre stata sorda ai miei appelli accecata com’è dall’ideologia del finto e ipocrita buonismo".
"Dopo l’aggressione subita dal pizzaiolo lo scorso giovedi - afferma Minniti - la misura è colma e si impongono misure drastiche poiché non è assolutamente tollerabile che in uno scantinato privo di acqua e luce possano vivere una ventina di clandestini senza arte né parte capaci di compiere atti delittuosi ai danni di inermi cittadini. Mi chiedo: come vivono gli aggressori? Ricevono sussidi da parte del Comune o di qualche ente pseudo caritatevole? Come fanno e rispettare i provvedimenti sul distanziamento in tempo di epidemia? Sono un rischio per la salute pubblica? Hanno rispettato il divieto di uscrire? A queste domande il Sindaco dovrà rispondere così come dovrà porre fine ai frutti avvelenati della scellerata politica della sua amministrazione che ha aperto le porte a chiunque".
"Episodi del genere non dovranno più ripetersi e, pertanto, inviterò il Sindaco a richiedere al Prefetto una riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica al fine di avviare una operazione di controllo su tutto il territorio comunale per verificare la presenza di altre situazioni di assembramenti promiscui e nel caso sollecitare l’immediato allontanamento dal territorio di Lucca" conclude Minniti