"A Lucca le contraddizioni e le pressioni che vediamo a livello toscano nel centrodestra sulla Multiutility e la quotazione in borsa della nostra acqua sono evidenti e, vista la scadenza di GEAL, con conseguenze che rischiano di essere ancora più gravi: nell'ultima seduta della commissione partecipate, tutti i consiglieri di maggioranza hanno infatti bocciato la nostra mozione che chiedeva un impegno chiaro e concreto per superare un progetto che non solo è eticamente discutibile, ma che è pure palesemente contrario agli interessi della nostra Città. Sorprende che il voto negativo sia arrivato pure dai consiglieri della Lega Fagnani e Pasquinelli: che hanno evidentemente preferito subire il diktat della posizione del sindaco Pardini, piuttosto che sostenere le posizioni dell'esponente regionale del loro partito Massimiliano Baldini, che senza problemi ammettiamo sulla questione sta portando avanti in Consiglio regionale una battaglia che merita interesse".
E' il consigliere comunale del centrosinistra Daniele Bianucci ad intervenire sul progetto della Multiutility toscana, che molto in queste settimane fa discutere la politica regionale.
"Osserviamo a livello regionale i litigi nel centrodestra sulla Multiutility con Fratelli d'Italia e il candidato presidente in pectore Tomasi che sostengono a spada tratta la quotazione in borsa dell'acqua pubblica – prosegue Bianucci – A Lucca, nei fatti, la maggioranza tutta preferisce bocciare la nostra mozione consiliare, con cui con chiarezza chiedevamo di optare per le decisioni che garantiscano la piena ripubblicizzazione dell'acqua lucchese (in linea coi referendum acqua bene comune), per la gestione in house del servizio idrico e per la totale contrarietà al progetto della Multiutility. La linea che al momento è passata, quindi, è quella balbettante del sindaco Pardini, che sulla partita del futuro del servizio idrico (ora che GEAL sta per terminare la sua concessione) ha dimostrato di avere ben poco polso rispetto alle mille pressioni che si stanno sviluppando: e tutto ciò ci preoccupa non poco. I consiglieri di destra hanno infatti bocciato la nostra mozione contro la Multiutility rimandando la loro posizione al documento scaturito dalla commissione speciale: dove però è scritto tutto e il contrario di tutto, e sul quale ci siamo astenuti proprio per l'estrema genericità dei contenuti che certo non fa chiarezza sulle decisioni che invece devono essere assunte con urgenza. L'unico fatto concreto è che i consiglieri di destra si rifiutano di votare una mozione che dice no alla Multiutility, proprio per provare a nascondere le proprie contraddizioni e divisioni in vista delle elezioni regionali: ma non è però così, a nostro avviso, che si fa l'interesse del nostro territorio".