Sotto forma di buono spesa, i lavoratori delle diverse aziende lucchesi hanno ricevuto un bonus come ulteriore riconoscimento del lavoro svolto quest'anno. I dipendenti delle cartiere del gruppo Sofidel, invece, sono state escluse.
"Forse non sono considerasti meritevoli o forse perché non hanno accettato il nuovo contratto integrativo - esprimono SLC CGIL, FISTEL CISL e UGL CHIMICI - Il sospetto verrebbe visto che il valore dei buoni volevano farlo pesare come un costo di rinnovo".
Tanta la delusione: "Evidentemente non tutti i lavoratori sono uguali, pur avendo tutti quanti garantito la continuità della produzione, in questo anno così difficile, dove il comparto è stato chiamato a sostenere una domanda di carta eccezionale di cui c'era e continua ad esserci bisogno - continuano - Sono stati chiusi altri accordi in altri gruppi, dove si sono definiti senza conflittualità aumenti contrattuali soddisfacenti e nessuna delle aziende concorrenti ha pensato di far pesare nei conti il costo delle professionalità riconosciute ai lavoratori, semplicemente perché si pensa che un lavoratore professionalizzato sia un valore aggiunto per l'azienda, che così ha delle risorse in più da utilizzare a proprio beneficio. Né si è provato a scaricare sul contratto il valore delle gratifiche eccezionali riconosciute".
Niente bonus per Sofidel, i sindacati: "Evidentemente non tutti i lavoratori sono uguali"
Scritto da Redazione
Politica
29 Dicembre 2020
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