Marco Porciani, amministratore unico di Lucca Holding Spa, risponde alle critiche partite da Francesco Raspini durante l'ultima seduta della Commissione Consiliare "Controllo e Garanzia", a causa della consulenza che l'ex prefetto di Lucca prof. Paolo Tronca ha fatto per Lucca Holding del valore di 135 mila euro.
“Dopo lo svolgimento della Commissione Consiliare Controllo e Garanzia, vorrei innanzitutto ringraziare il professor Tronca per aver accettato la consulenza finalizzata a tutelare gli interessi dei lucchesi - esordisce Marco Porciani -. Il professore è sempre rimasto molto vicino alla nostra città e grazie a ciò ha accolto l’incarico. Il professor Tronca, oltre ai molti incarichi assolti, ha un importante studio legale con sedi a: Milano, Roma e Brescia ed è prevalentemente orientato al diritto societario ed amministrativo".
"All’indomani della mia nomina avvenuta circa un anno fa, ho rilevato 5 situazioni da risolvere che ritengo tutte estremamente delicate; avrei potuto avvalermi di un giovane avvocato, che magari diventerà un autorevole giurista, forse più economico, ma non conosco alcuno che possa prevedere le carriere professionali e personalmente preferisco di gran lunga avvalermi di professionalità indiscusse tantopiù che nel caso specifico le vicende interessano le finanze di tutti noi lucchesi" spiega Porciani difendendo la scelta dell'ex prefetto.
"Vorrei ricordare che l’incarico prevede oltre che la consulenza in diritto amministrativo e societario anche la consulenza strategica per le aziende di Lucca Holding - continua -. La durata dell’incarico è triennale, non è previsto alcun rimborso spese ed a fronte di ciò Lucca Holding corrisponderà annualmente 36 mila euro oltre la cassa professionale e l’iva. Mi chiedo quale altro legale con esperienza analoga avrebbe accettato tale importo, evidentemente il professor Tronca ha voluto rimarcare il suo attaccamento a Lucca".
"Il dottor Raspini sulla stampa ha richiesto una verifica sulla correttezza del procedimento - risponde Porciani verso le critiche mosse dall'ex candidato sindaco -. Seppure il regolamento sia di difficile lettura, non vi è dubbio che esso dia la facoltà dell’amministratore, in casi eccezionali, di procedere con affidamento diretto, adeguatamente motivato, per gli incarichi fino alla soglia di € 139 mila euro. In tali ipotesi l’amministratore unico è tenuto a informare tempestivamente l’organismo di vigilanza. Nel nostro caso il dottor Rivola, nominato dalla precedente amministrazione comunale, è l’organismo di vigilanza della Lucca Holding ed egli stesso ha affermato la legittimità della determinazione di incarico prima del suo affidamento" sottolinea Porciani.
"In buona sostanza la consulenza al professor Tronca è una garanzia per tutti noi lucchesi, sicuramente la motivazione di avvalersi della sua professionalità può scaturire unicamente dal voler fare bene, con trasparenza e nel rispetto delle norme".
"Ringrazio Raspini per avermi dato l’occasione di chiarire al Consiglio Comunale ed a tutti i cittadini il processo decisionale a fondamento della nomina e lo invito caldamente a finalizzare la sua attività amministrativa a fare gli interessi dei lucchesi, piuttosto che a strumentalizzare a fini politici vicende che quantomeno a lui, in ragione del suo curriculum di studi e di esperienza, non potevano che apparire assolutamente legittime e trasparenti” termina l'amministratore di Lucca Holding Spa.