L'Associazione Parco di Sant'Anna commenta la notizia dell’attivazione degli autovelox su alcune strade a rischio incidenti da parte del comune di Lucca.
"L’attivazione degli autovelox su alcune strade a rischio incidenti, lunedì 26 ottobre, da parte del Comune di Lucca - afferma -, è una notizia positiva. Ben due sono stati installati nel quartiere Sant’Anna, a riprova della necessità di azioni sulla sicurezza stradale nel quartiere. Per completare gli interventi a tutela di pedoni e ciclisti, occorre però realizzare gli attraversamenti pedonali promessi dal Comune nei lavori pubblici partecipati del 2016. Nel percorso partecipato della zona ovest fu infatti approvata la messa in sicurezza di alcuni passaggi pedonali esistenti e la realizzazione di nuovi, tutti in zone molto transitate e pericolose. Ma ancora non ci sono, perché la realizzazione è stata rimandata di anno in anno".
"L’installazione degli autovelox - conclude - è necessaria a rallentare la velocità in molte strade, in cui le auto sfrecciano ad alta velocità nonostante siano vicinissime alle abitazioni. Ne serviranno altri, ad esempio sulla via Pisana in zona Sant’Angelo e su viale Einaudi. Ma sono solo un pezzo della soluzione, che deve essere completata realizzando gli interventi promessi quattro anni fa, ovvero cinque attraversamenti protetti con cartelli e illuminazione notturna: in via del Bozzo a Sant’Angelo, davanti all’ufficio postale a Nave, di fronte alla farmacia Martinelli sulla via Pisana, via Puccini nei pressi dell’ex Mercatone, e infine su via Einaudi, dove è prevista anche un’isola pedonale. Due di questi interventi dovevano partire quest’anno, ma sembrano essere slittati a causa delle problematiche di bilancio per il COVID-19. Occorre però assolutamente prevederli nel 2021. Le riqualificazioni vanno eseguite al 100% senza lasciare nessun intervento a metà!"