Niente di nuovo sotto il sole (quasi primaverile) lucchese: anche oggi assistiamo all’ennesima strumentalizzazione politica, che l’opposizione porta avanti in mancanza di argomenti concreti su cui dibattere. Oggi si parla della fantomatica censura alla presentazione di un libro nella nostra città, in uno spazio pubblico (l’auditorium dell’Agorà).
Proprio per questo ho chiamato personalmente il professor Luciano Luciani - l’autore del libro in questione - per ribadirgli che è benvenuto a presentare il suo libro quando vuole.
È stata una telefonata molto cortese, in cui il professore mi ha invitato alla sua presentazione nella data in cui verrà fissata ed io ho accettato con piacere.
Come già ben spiegato dall’assessore comunale alla cultura Mia Pisano in un comunicato stampa inviato oggi, la richiesta di quello spazio pubblico non era conforme al regolamento e inoltre la sala era già stata opzionata.
Sempre l’assessore Pisano ha poi spiegato che la nostra città ha a disposizione un sacco di luoghi pubblici dove, attraverso le corrette procedure di richiesta, si possono tenere tutti i tipi di conferenze e presentazioni. In poche parole: nessuna censura politica, almeno da parte della nostra amministrazione.
Questo per ribadire che nella nostra città non esiste alcun tipo di censura, che tutte le idee sono libere di essere espresse, al di là di chi le condivida o meno.
Commento di Aldo Grandi: a questo punto è chiaro o così almeno si deduce dalle parole del sindaco, che l'associazione Millimetrica ha sbagliato confondendo lucciole per lanterne e fissando la presentazione del libro di Luciani senza verificare se la sala fosse già occupata. Gradiremmo una conferma.