Il sindaco Mario Pardini e l'assessore al lavori pubblici Nicola Buchignani hanno presentato questa mattina il documento di indirizzo approvato in giunta alla progettazione della nuova rotatoria che sostituirà l'incrocio all'inizio di Borgo Giannotti sul cosiddetto 'saliscendi' che conduce al ponte di Monte San Quirico.
In particolare l’intervento andrà ad interessare le intersezioni tra via della Scogliera, via per Camaiore, via Salicchi, via Matteo Civitali, viale Galilei e via Borgo Giannotti secondo quanto previsto nello studio effettuato dal Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale dell’Università di Pisa, svolto tramite analisi comparativa mediante simulazione dinamica, lavoro che ha permesso di definire la geometria ottimale della soluzione di adeguamento viario con circolazione rotatoria, identificandola nell’assetto cosìddetto 'a doppia goccia'.
"Si tratta di uno dei problemi annosi del traffico della nostra città, un incrocio problematico e pericoloso – afferma il sindaco Mario Pardini – lo scorso anno abbiamo presentato una prima ipotesi che abbiamo sottoposto agli approfondimenti dell'Università di Pisa proprio perché volevamo valutare, fra tutte le soluzioni possibili, la migliore, quella che ci consentirà di ottenere i maggiori benefici per fluidificare il traffico e alleggierirlo là dove rappresenta un grave problema per i residenti. Abbiamo inoltre considerato l'impatto futuro delle altre opere di viabilità che saranno realizzate ed entreranno in funzione nei prossimi anni, ossia il nuovo ponte sul Serchio e l'asse suburbano".
"La geometria 'a doppia goccia' consentirà di collegare in modo efficiente tutte le cinque arterie coinvolte – afferma l'assessore Nicola Buchignani - La realizzazione della nuova opera prevede due fasi successive. La prima in cui il senso di via Salicchi (nord-sud) resterà immutato ma sarà invertito il senso di marcia dell'ultimo tratto di viale Matteo Civitali fino a via del Brennero. Questo espediente nelle nostre proiezioni farà calare l'afflusso dei veicoli in via Salicchi da circa 1000 veicoli l'ora a 700. La seconda fase – a pieno regime – con nuovo ponte e asse suburbano attivi in cui via Salicchi servirà solamente per uscire dalla rotatoria e il traffico sarà convogliato verso sud attraverso l'ultimo tratto di via Matteo Civitali. Ma la seconda fase sarà valutata sul momento e potremmo decidere di lasciare invariato l'accesso alla rotatoria da via Salicchi. Sarà comunque una rivoluzione che non è frutto di idee astratte ma delle simulazioni condotte dall'Università di Pisa che mostrano come il sistema funzionerà meglio convogliando più traffico sull'arteria maggiore ossia viale Galileo Galilei".
Dai dati raccolti nello studio si evince come il ritardo medio di superamento dell'intersezione sia di 170 secondi, l'opera progettata avrà invece un ritardo di attraversamento di appena 20 secondi. Secondo le proiezioni progettuali si passerà dai 32 all'ora di velocità media di attraversamento a circa km 44 km all'ora. Per quanto riguarda le tempistiche è stato affidato l'incarico per la realizzazione del progetto di fattibilità tecnico-economica che verrà poi portato alla conferenza dei servizi. Si prevede l'inizio del cantiere entro il prossimo anno per una spesa di 400mila euro a carico del Comune di Lucca, come già previsto nel Piano triennale delle opere pubbliche.