I sindaci del partito democratico Sara D'Ambrosio di Altopascio, Alessandro Tambellini di Lucca, Andrea Bonfanti di Pescaglia, Raffaella Mariani di San Romano in Garfagnana, Valerio Amadei di Coreglia Antelminelli ed Elisa Anelli di Villa Basilica criticano la posizione di Andrea Marcucci e propongono la candidatura alle regionali di Marco Remaschi:
Lo scenario politico, in Toscana e in Italia, è mutato rispetto alle passate elezioni regionali, quelle del 2015. Per questo motivo presentarsi con candidati forti e con un partito compatto e ambizioso appare come la strada migliore per tutti coloro che vogliono che la Toscana prosegua con un governo di centrosinistra e che la provincia di Lucca sia altamente rappresentata.
Lo hanno detto i sindaci, presenti venerdì sera all'Hotel Guinigi per sostenere e chiedere, insieme a 400 persone presenti, la candidatura di Marco Remaschi alle regionali 2020. "Marco Remaschi si è messo a disposizione del Partito democratico. Non ha detto "io mi candido", ma correttamente e democraticamente ha annunciato di volersi mettere a disposizione, per costruire una lista che sia la più forte e la più rappresentativa possibile e per garantire al nostro territorio ancora molte opportunità.
Il Pd dovrà comporre e presentare agli elettori una lista di candidati che siano espressione dei territori della parità di genere e delle differenti sensibilità presenti nel partito che sono una ricchezza e non un male.
Ad oggi non ci sono candidati scelti e candidati da tenere fuori dalla porta, come qualcuno invece vorrebbe farci credere: ad oggi ci sono persone che hanno dato la loro disponibilità e che dovranno confrontarsi con le direzioni territoriali e regionale del partito.
Evitiamo quindi polemiche, diktat, pagelle e riferiamoci esclusivamente all'interesse del nostro territorio per il quale sarebbe opportuno celermente individuare tutti i componenti della lista all'interno della quale gli elettori liberamente e democraticamente avranno l'opportunità di indicare chi credono li rappresenterà in modo più efficace.
Non è questo l'interesse primario? Non sono queste le motivazioni che ci hanno fatto indicare già da alcuni mesi la candidatura a presidente di Eugenio Giani?
Al senatore Marcucci che legittimamente ha segnalato la sua preferenza ricordiamo che le regole come le deroghe saranno valutate da arbitri imparziali e a quelle regole dovremo attenerci tutti senza polemiche né tifoserie.