Politica
L’arma più potente
Fu Benito Mussolini, nel 1937, all'atto dell'inaugurazione degli studios di Cinecittà, a definire la filmografia come la "più potente delle armi". Ovviamente il dittatore, presago e lungimirante, da…

Convegno Pro Vita & Famiglia, Carnini (FdI) contro i manifestanti: “Incitamento all’odio che non ha posto in una società democratica. Bianucci si dissoci”
"Sabato scorso a Lucca si è tenuto un convegno organizzato da Pro Vita & Famiglia, regolarmente autorizzato, su tematiche di ampio interesse come l'ambiente e la famiglia. All'esterno…

Pellati: "Anche a Lucca le giunte di centrodestra ottengono migliori risultati economici di quelle di centrosinistra"
Caro direttore,anche il bilancio comunale 2024 si chiude con un notevole avanzo: il risultato conferma la vocazione del sindaco e dell’assessore ad amministrare le risorse comuni (e…

Pro Vita Famiglia: "Grave presenza consigliere Bianucci tra manifestanti violenti"
«È inquietante e vergognosa la presenza del consigliere del Comune di Lucca Daniele Bianucci tra i manifestanti che lo scorso sabato hanno contestato il nostro evento su Ambiente…

Ceccardi (Lega): "Minacce di morte e insulti sessisti non fermeranno la mia battaglia per identità, sovranità e sicurezza"
«Minacce di morte e insulti sessisti non mi intimidiranno. Chi vorrebbe zittirmi sappia che continuerò a difendere a spada tratta l'identità, la sovranità e i valori profondi dell'Italia,…

Valmet di Mugnano, Bianucci: “Serve fronte compatto di istituzioni e categorie contro l’ipotesi di licenziamenti”
“E’ inaccettabile che un’azienda non in crisi, che solo nel marzo 2024 sospendeva la cassa integrazione perché aveva la necessità di ore lavoro maggiori a quelle concesse dagli…

Michele Giannini (FdI): "Lucchese salva sul campo. Ora serve salvarla fuori"
La Lucchese ha compiuto una vera impresa. Non solo ha vinto una partita decisiva mantenendo la categoria: ha soprattutto dimostrato che quando ci sono cuore, sacrificio e…

L'oppiosuzione fa male
Nell’introdurre il neologismo “oppiosuzione”, non era mio obbiettivo distillare solo ilarità nel lettore. Era estremamente serio, sia chiaro. Intendevo mettere in guardia dai perniciosi effetti collaterali che causa…

“Laboratorio politico per l’Italia”: al Bagno Biondetti gli esponenti di Libertà è democrazia
Un “laboratorio politico per l’Italia” quello che si terrà nella giornata di domani (sabato 17 maggio) a Marina di Pietrasanta presso il Bagno Biondetti, in Viale Roma 111:…

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Lunedì prossimo si terrà il primo consiglio comunale (dalle 10 alle 23) per approvare le controdeduzioni alle osservazioni al piano operativo, predisposte dall’ufficio di piano del Comune, che ha seguito i criteri e le linee guida indicate dalla giunta e le prescrizioni del Piano Strutturale, di cui il PO è lo strumento operativo. L’approvazione del Piano, che la minoranza ha adottato nel precedente mandato, è attesa da molto tempo da tutti i cittadini per uscire dal regime straordinario della doppia conformità, cosa che complica non poco le piccole e grandi trasformazioni e le realizzazioni edilizie, limitando gli investimenti e le possibilità di dare risposta alle esigenze della città e dei cittadini. La priorità, pertanto, è l’approvazione di questo complesso strumento per porre termine alla prima fase del processo di rinnovo e adeguamento alla normativa regionale, che ha comportato oltre dieci anni di lavoro per venire a compimento. Parrebbe logico che questa assoluta priorità fosse riconosciuta e condivisa dalla ex maggioranza, che ha predisposto lo strumento nella sua complessità, lasciandocelo in eredità dopo il risultato elettorale del giugno 2022. Sorprende, invece, che siano stati avviati moti di opposizione e vengano sollevate pregiudiziali per porre ostacoli all’iter di approvazione.
Questo atteggiamento bipolare che induce alcuni membri della minoranza a sollevare una nebbia di mistificazione e manipolazione risulta poco comprensibile all’elettore e mina la fiducia nel ruolo della politica e indirettamente le fondamenta dei sistemi sociali, favorendo quel senso diffuso di disillusione e sfiducia che induce allo scetticismo, all’apatia e in ultimo al non voto.
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Non capita tutti i giorni di poter ascoltare dalla viva voce di un protagonista - e che protagonista - la storia o, comunque, un riassunto, senza dubbio di parte, ma pur sempre valido e accattivante, di quello che è stato uno dei periodi più intensi e, perché no?, più contestati e contrastati della magistratura italiana. E' quel che è accaduto nel tardo pomeriggio di ieri al ristorante MarcoForte del Bagno Margherita sul viale Italico a Forte dei Marmi, peraltro coccolati dalla professionalità, dalla gentilezza e dall'accoglienza dei coniugi Marco Mariani e Chiara Radicchi.
Luca Palamara è nato a Roma 54 anni fa, ne compirà 55 proprio lunedì prossimo 22 aprile. Ad invitarlo per affrontare una tematica senza dubbio ardua e spinosa come quella di una ipotetica riforma della magistratura, è stata Carmela Federico, avvocato di Massa e attiva da sempre nell'organizzazione di eventi legati all'attualità, alla Giustizia e all'antimafia, che ha anche introdotto la discussione e che è collaboratrice della Gazzetta di Massa e Carrara. Ad intervistarlo, invece, l'irresponsabile direttore delle Gazzette, il giornalista e storico Aldo Grandi. Di fronte un pubblico attento, ma non particolarmente numeroso visto anche il clima piuttosto fresco nonostante il sole e la stagione ancora ai blocchi di partenza.
Palamara è divenuto famoso anche e, soprattutto, per il libro scritto insieme ad Antonio Sallusti dal titolo
Foto Ciprian Gheorghita
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