Politica
Difendere Lucca: "Babbo Natale porterà a Raspini un nuovo incarico in Provincia?"
"Babbo Natale porterà finalmente in dono un nuovo incarico per l'ex candidato sindaco della sinistra Francesco Raspini?": se lo chiede Difendere Lucca che rilancia l'ipotesi dell'incarico di capo…
Professori? Ma de che?
L’episodio – controverso – conclusosi con la morte dell’elettricista d’origini egiziane Rami, ha finito per coinvolgere anche il mondo accademico. E purtroppo quest’ultimo non ha dato il meglio…
Azione sostiene lo sviluppo industriale responsabile: pieno appoggio all'espansione di Celtex ad Altopascio
Il gruppo provinciale e regionale di Azione interviene nel dibattito sorto attorno al progetto di ampliamento dell’azienda Celtex ad Altopascio, che prevede la realizzazione di un magazzino automatizzato…
A Natale sono tutti più buoni: pratiche approvate all’unanimità (o quasi) durante il consiglio comunale in videoconferenza
Si è svolto in videoconferenza il consiglio comunale di Lucca del 23 dicembre 2024, iniziato alle ore 9,13: primo punto all’ordine del giorno quello inerente alla pratica nr. 231/2024, avente per oggetto: “Tribuna impianto sportivo di S. Donato. Riduzione della fascia di rispetto cimiteriale ai sensi dell’art. 338 del R.D. 1265 del 1934”
Otto testimonial lucchesi per il calendario LAV 2025, l'intero introito per progetti per gli animali. La presentazione venerdì prossimo alla Casa del Boia, con un aperitivo offerto da Tony Lazzaroni
Un'idea per vivere tutto l'anno al fianco degli amici a quattro zampe. Otto testimonial molto conosciuti in città, e che si sono prestati con generosità per l'iniziativa. E, soprattutto, la possibilità di sostenere attivamente i progetti portati avanti dall'associazione LAV Lucca per gli animali
Assoluzioni a raffica, non è che il buonsenso si sta impadronendo dei giudici?
Il 2024 si chiude con due assoluzioni che fanno rumore: quella di Renzi e 10 collegati (processo Fondazione OPEN) e quella di Salvini (processo Open Arms). C’è la speranza che le assoluzioni facciano anche ”precedente di diritto”. Sarebbe un bel salto di qualità del nostro sistema giudiziario in attesa della auspicata riforma della Giustizia
No all'aumento dell'addizionale Irpef previsto dalla Regione Toscana. Forza Italia è scesa in piazza
No all'aumento dell'addizionale Irpef previsto dalla Regione Toscana. Forza Italia è scesa in piazza a Lucca con un gazebo per la raccolta firme, a cui hanno preso parte…
Asse politico franco-tedesco sì, ma male sia per Macron sia per Scholz
Dopo la debacle parlamentare di Emmanuel Macron, ecco arrivare quella del primo ministro tedesco Olaf Scholz (socialdemocratico), sfiduciato dal Bundestag, dopo la cacciata del ministro delle finanze Christian…
De Gasperi e Peppiniello, letterina natalizia
Ci siamo. Si avvicina la festa più cara agli italiani: quella del Natale. Ci si tuffa senza riserva nella tradizione che, purtroppo, riguarda ormai più gli aspetti edonistici e culinari che quelli propriamente legati alla pratica religiosa, ossia alla liturgia della nascita di Gesù
Olivati, Lucca Futura: “San Pietro a Vico esiste anche quando non c’è niente da inaugurare. Pardini si confronti con i cittadini su inquinamento ambientale accanto alla scuola”
San Pietro a Vico: finalmente sono stati inaugurati un nuovo parcheggio e un’area giochi, ovviamente con grande ritardo, come avviene sempre per l’amministrazione Pardini quando si parla di…
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L'amministrazione comunale ha fatto visita nei giorni scorsi alla cartiera Modesto Cardella di San Pietro a Vico.
La cartiera esercita la sua attività a San Pietro a Vico dal 1946, lungo il Condotto pubblico, occupa stabilmente 100 persone e ha una produzione a ciclo continuo 24ore al giorno 7 giorni su 7. Dispone di due macchine continue lunghe rispettivamente 75 e 80 metri, per una capacità complessiva di produzione di circa 825 tonnellate al giorno di carta per ondulatori.
Il consigliere con delega al lavoro Roberto Guidotti, assieme all'assessore all'urbanistica Serena Mammini, hanno voluto incontrare i dipendenti e il gruppo dirigente, dopo che nei mesi scorsi il consiglio comunale ha approvato la variante urbanistica e la variante acustica e alla vigilia della presentazione del Puc- progetto unitario convenzionato, per l'attuazione concreta delle opere pubbliche previste dalla variante stessa.
L'azienda infatti, oltre agli interventi di riordino dell’intera area su cui insiste l'attività produttiva, dovrà provvedere, a proprie spese, alla progettazione e realizzazione per la frazione di San Pietro a Vico di dotazioni di carattere pubblico che sono state concordate con l'amministrazione comunale: l'ampliamento dell'attuale parcheggio a servizio del cimitero e della chiesa parrocchiale; la realizzazione di un nuovo parcheggio a servizio della scuola primaria, e in adiacenza, un parco pubblico attrezzato; la realizzazione di una rotatoria all'intersezione tra via dell'Acquacalda e via per Marlia, nell'area di congiunzione tra l'ingresso della cartiera e l'area antistante il Molino Casillo.
La visita alla cartiera Modesto Cardella rientra in un percorso di attenzione nei confronti delle realtà produttive del territorio. Nelle prossime settimane l'amministrazione comunale andrà a visitare infatti altre aziende lucchesi che rappresentano un motore per lo sviluppo economico e per il lavoro della comunità locale.
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Una riunione congiunta tra comune di Lucca e comune di Porcari è andata in scena nella giornata di oggi, lunedì 27 febbraio, con l'obbiettivo di celebrare la giornata della memoria: quel giorno, cioè, in cui sono ricordati i tragici eventi della seconda guerra mondiale e del dominio nazifascista. Un'epoca buia che, a chi l'ha vissuta, sembrava non finire mai. Oggi, presso palazzo Santini, a portare testimonianza diretta di quei tempi sono due sopravvissuti: Dante Unti e Davide Massei.
Al netto delle parole delle istituzioni presenti, tra cui, ovviamente, i sindaci delle due città, il momento di maggior coinvolgimento si è registrato quanto è stato possibile ritornare a ritroso nel tempo, fino a quegli anni terribili, attraverso le parole di chi ha vissuto tali esperienze. È Dante Unti a ricordare, rievocando i ricordi di quel lontano, eppure nitidissimo, 8 settembre: "Ci trovavamo in un paese vicino la costa. Avevo avuto una radiolina che tenevo per ascoltare le notizie. Radio Londra annuncio che l'esercito italiano era in guerra contro quello tedesco. Andai dal mio maresciallo, un padre per me, che mi intimó di tacere. Poi, poco dopo, ci fu detto cosa era successo: i fascisti consegnarono ai tedeschi i nostri generali. Chi non voleva arrendersi subiva conseguenze fisiche".
Ma il racconto di Dante ci svela anche cosa è accaduto nei momenti e nei giorni successivi. Ci parla di un treno che, per giorni, ha visto coloro tra i soldati italiani che non hanno voluto arrendersi ai tedeschi, chiusi in un buio spettrale. Ci parla dell'arrivo in un campo dove "fui costretto a portare il numero 11.812. Ma, per me, il mio nome rimase sempre Dante". Ci racconta di baracche recintate con un reticolato "nel quale alcuni russi avevano fatto già un buco così da poter, durante la notte, andare a cercare da mangiare". Ci racconta di un umanità che sembro sul punto di dissolversi.