Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo appello socialista a tutti i sindaci per la vita degli anziani che è quella messa più a rischio da tutti i punti di vista.
"I provvedimenti del governo e, talvolta quelli più severi di alcune regioni e amministrazioni locali, adottati per contrastare l'avanzare dell'epidemia del Coronavirus Covid19, ingiungendo alla popolazione di non uscire dalle proprie abitazioni se non per evidenti ragioni di necessità e urgenza, nella loro generalità formale ignorano la condizione nella quale una parte rilevante della popolazione, con più di 65 anni, viene a trovarsi. Una popolazione largamente al di sotto delle condizioni di capacità e autonomia richieste da questa grave epidemia, così che diviene palese la violazione del principio di uguaglianza. Si tratta nella sostanza di una popolazione totalmente indifesa e spesso non autosufficiente. D'altro canto si deve tenere di conto che non sempre le ONG, quelle del volontariato e umanitarie, sono diffuse sul territorio e quindi nella condizione di sostituire l'amministrazione pubblica nell'esercizio dell'attività di sostegno e assistenza alle persone più in difficoltà.
Solo i Sindaci, con la loro struttura amministrativa, per le loro competenze, per la conoscenza che hanno dei propri territori e dei propri cittadini, possiedono tutti gli strumenti per organizzare specifiche iniziative e task force, anche avvalendosi naturalmente delle disponibilità e generosità del volontariato. Per essere vicini, sostenere e orientare la popolazione più esposta, offrendo assistenza sociale e sanitaria. Rivolgiamo quest'appello a tutti i Sindaci del Paese perché siano messe in atto iniziative a difesa degli anziani, e contenere quindi l'umiliante e orribile contabilità dei morti causati dal coronavirus. Decessi che colpiscono gli anziani per oltre il 70% della popolazione.
Confidiamo che all'appello sia data una risposta rapida, organizzativamente efficace e pienamente rispondente al senso di solidarietà e umanità che caratterizza la storia culturale e umana del nostro paese".
Alberto Angeli
Roberto Biscardini
Sergio Cati
Paolo Gonzales
Giuseppe Nigro