Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa simpatica considerazione sull'articolo da noi pubblicato in merito all'aggressione avvenuta ieri mattina in piazza S. Maria:
Egregio direttore Grandi.
In merito al suo acuto articolo inerente l'ennesimo e gravissimo episodio causato ancora da una new entry diversamente colorata ed altrettanto diversamente educata, con riferimento alla sua osservazione sull'eufemico titolo scritto da altra testata, mi permetto ricordare una storiella che circolava negli anni '70 del secolo scorso, in pieno periodo di campagna elettorale.
Siamo in uno zoo. Improvvisamente un bambino, sfuggendo al controllo dei genitori, si introduce nella gabbia del leone. Il feroce animale già pregusta la sua preda quando, con gesto di estremo coraggio, un uomo si getta nella gabbia del leone sottraendo il bambino a un'atroce fine. Immediatamente la notizia suscita scalpore, facendo intervenire sul luogo decine di giornalisti. Essendo un periodo da clima elettorale, un giornalista chiede all'eroe quale partito voterà alle imminenti elezioni; e il novello eroe risponde tranquillamente: MSI.
Il giorno successivo, su «l'Unità», come titolo per l'articolo si legge «Sporco fascista ruba il pasto a un leone».
E chi voglia intendere, intenda.
Mi abbia suo.