Liturgia al tempo del coronavirus: riceviamo e pubblichiamo, in proposito, questo intervento del presidente del Centro Pedagogico Olistico:
La Domenica delle Palme ho avuto l’opportunità, grazie a Noi TV, di partecipare alla Messa officiata da Vescovo di Lucca nel Convento delle Suore Visitandine di Via Elisa. In questo tempo in cui non si può uscire, l’opera della televisione è molto importante perché permette di farci partecipare, in qualche modo, alla vita sociale, civica, religiosa, che nonostante tutto deve proseguire.
Devo dire che gli operatori di Noi TV dimostrano non solo bravura tecnica, ma anche sensibilità nel riprendere tanto le persone (mai primi piani troppo invasivi) quanto immagini sacre, soffermandosi opportunamente, a seconda dello scorrere della liturgia, su ciò che è più opportuno inquadrare, privilegiando correttamente l’immagine sacra piuttosto che il celebrante.
Ma le immagini mostrano anche altro, e cioè quanto sia difficile modificare abitudini consolidate nel tempo. Oggi tutti quanti siamo chiamati a modificare le nostre abitudini, mi riferisco nello specifico alla distanza da osservare, all’uso della mascherina, all’igienizzazione delle mani e degli oggetti. Mi è sembrato di notare che le religiose molto partecipi alla cerimonia, sedessero vicine senza uno spazio vuoto tra una e l’altra, che ci si avvicinasse molto allo stesso microfono, che non si facesse uso di mascherine. Sappiamo tutti quanti che i conventi, come le RSA sono polveriere ed in questo momento stanno esplodendo. A poche centinaia di metri, le suore Barbatine (Casa Betania) hanno avuto un decesso e attualmente 12 suore risultano contagiate.
Mi chiedo se non dovessero essere date anche dalle autorità ecclesiastiche, normative analogamente ristrettive a quelle delle autorità civili, in modo tale che entrando nel dettaglio, modificassero alcuni aspetti della liturgia per renderli più conformi alle attuali necessità.
Queste riflessioni, offerte in spirito di servizio, hanno solo lo scopo di fare riflettere sul potere delle immagini, che non sono neutre, e che se non ci mostrano atteggiamenti coerenti (anche se fatti in totale buonafede) non ci aiutano ad acquisire abitudini funzionali a questo momento.