Sono sempre più numerose le lettere che riceviamo con cui i lettori manifestano la loro insofferenza, la loro paura, il loro disagio, la loro rabbia, ma nessuno, tra i bastardi che ci governano, che si domandi perché:
Buon giorno a tutta la redazione e nello specifico ad Aldo Grandi. Non ci conosciamo, ma abbiamo in comune una conoscenza. Ascolto volentieri i suoi video e leggo con piacere i suoi articoli traboccanti di spiacevoli verità che nessuno osa diffondere mettendoci la faccia. Purtroppo a causa delle restrizioni io e mia moglie siamo confinati a Pontedera e con tutto il cuore vorrei essere nella mia Lucca che tante volte ho rinnegato a causa di teste di cazzo che ci dirigono politicamente e socialmente.
Come lei ha detto e ridetto ci vogliono portare alla fame, e ridurci in povertà. Ci stanno privando della nostra libertà, mettendoci in mutande. Personalmente ho dovuto combattere per fare una richiesta di sospensione del mutuo. Dopo telefonate su telefonate, email, fax sono riuscito a sospenderlo. Mi chiedo: dopo questi sei mesi di stop mutuo con quali soldi posso ripartire a pagarlo visto che lavoro nel terziario ed è tutto fermo. La logica era di annullare tutti i mutui prima casa sotto una cifra stabilita. Ne vedremo delle belle, perché la gente non ha più un euro.
Per gente mi riferisco a semplici operai che si spaccano il culo per poi prendere 1000/1100 euro al mese... gli stessi stipendi di 20 anni fa. Ho visto personalmente agenti in borghese multare dei "vecchietti" che passeggiavano in collina per prendere un po' di acqua alla fonte nei dintorni di Pontedera dove non c'era un'anima viva. Già di per sé a termini di legge la segregazione imposta non è legittima, almeno che venga istituita la legge marziale. Ha citato Totò e Alberto Sordi, pilastri del cinema italiano paragonabili a nessuno se non a se stessi.
Sono d'accordo con lei nell'introdurli nella didattica scolastica, avrebbero tanto da imparare, tutti, nessuno escluso. E con questo vi saluto, non voglio diventare noioso, rimango sempre un vostro lettore perché il vostro giornale non ha peli sulla lingua e perché la notizia non deve avere filtri e imposizioni, deve essere vera, diretta, scomoda anche al rischio della denuncia, se non fosse così il giornalismo vero morirebbe ogni giorno.