Riportiamo integralmente l'ultimo post pubblicato sulla sua pagina Facebook dall'ex assessore 'silurato' Celestino Marchini che contiene ulteriori rivelazioni sul progetto della ex Manifattura Tabacchi:
"Con questo post intendo chiudere sulla manifattura, in attesa di conoscere la risposta della Fondazione/Coima alla delibera approvata che mi è costato il siluramento.
Nel centro storico di Lucca è risaputo che c’è una carenza cronica di stalli per la sosta.
L’Amministrazione intende, penso e spero a breve, adottare il Piano Operativo, dove presumo ci saranno indicazioni per reperire luoghi per la sosta. Potrebbero essere magazzini o aree scoperte da destinare alla sosta.
Poi leggendo l’allegato all’ultima delibera noto che l’ultima versione della convenzione prevede il divieto di realizzare parcheggi esterni alla manifattura nel raggio di 500 metri (la misura si prende dal centro del parcheggio da realizzare all’interno della manifattura, o dal perimetro dell’area destinata al parcheggio, o dai muri esterni della manifattura, bel rebus.
Pertanto, riporto testualmente, l’Amministrazione “non potrà autorizzare la realizzazione di nuovi parcheggi nel raggio 500 metri rispetto alle Aree”, presumo della manifattura, (fatta eccezione per il Parcheggio di Piazzale Risorgimento). Il primo progetto sulla manifattura prevedeva il divieto di realizzare parcheggi esterni alla manifattura addirittura in un raggio di un chilometro.
Nella planimetria allegata ho riportato ciò che poteva accadere con i 1000 metri e ciò che accadrà con i 500 (la misura l’ho presa dal perimetro dell’area ove sarà realizzato il nuovo parcheggio). Mi sembra che tale clausola di fatto preclude, non solo all’Amministrazione (così avevo capito nel corso delle varie presentazioni), ma anche ai privati che hanno aree o fabbricati idonei nel raggio di 500 di poter realizzare parcheggi. Infatti la dicitura il Comune “non potrà autorizzare” mi sembra abbastanza chiara, ma ci vorrebbe un legale per avere qualche certezza e capirne il senso. Inoltre mi sembra di capire, da come è scritta la convenzione, che anche un magazzino non potrà essere trasformato in un parcheggio, come era auspicabile che fosse concesso, col nuovo Piano Operativo, per reperire all’interno del centro storico altri posti auto. Altresì dal momento che è stata messa un’eccezione per il Parcheggio di Piazzale Risorgimento (presumo che tale parcheggio non sia realizzabile, in quanto già in passato è stato chiesto ad una società, di rilievo nazionale, uno studio di fattibilità che ha dato esito negativo, in quanto, viste le dimensioni. non remunerativo), non capisco perché non è stata messa un’eccezione per il parcheggio residenti da realizzare all’interno della Lorenzini. Se ho capito bene quanto riportato nella convenzione (ci vorrebbe un legale per capire se c’è qualche scappatoia), addirittura c’è il rischio di perdere all’interno del “cerchio” la possibilità di realizzare qualche decina di stalli. Mi auguro che il Sindaco abbia ben ponderato questo divieto che, danneggerebbe i privati con fondi e aree poste all’interno del “cerchio”, qualora il Piano Operativo lo preveda".
Ex manifattura, l'ultima 'chicca' di Marchini
Scritto da Redazione
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11 Giugno 2021
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