Il sindaco di Capannori Luca Menesini nonché anche presidente della Provincia rivolge un appello ai suoi concittadini e non soltanto a rispettare le disposizioni del Governo in materia di Coronavirus e invita all'unità. Breve considerazione del direttore (ir)responsabile della Gazzetta di Lucca:
Care cittadine, cari cittadini: vi prego di prendere sul serio le indicazione contenute nel decreto emesso mercoledì dal Governo. Bisogna cambiare per qualche settimana il nostro stile di vita: rinunciamo alle attività sportive al chiuso dove non si può garantire la distanza, a uno sport dove c'è contatto fisico, a un affollamento per festeggiare qualcosa. Rinunciamoci per qualche giorno.
Anche se godiamo di ottima salute, facciamolo per le persone più fragili che vivono intorno a noi. Ringrazio quindi le associazioni sportive, culturali e gli organizzatori di eventi che stanno seguendo le indicazioni degli esperti, con fatica e responsabilità. È il momento della responsabilità condivisa, è il momento di dimostrare quanto la solidarietà sia la forza del nostro Paese. Non bisogna pensare solo a se stessi, bisogna pensare a tutti.
Siamo di fronte a un virus dall'alta contagiosità, se rispettiamo le regole di comportamento e annulliamo gli eventi culturali e sportivi possiamo vedere - tutti insieme - di riuscire a diluire, ridurre, rallentare il picco dei contagi. Un obiettivo che deve essere di tutti, perché dobbiamo permettere al sistema sanitario - a medici, infermieri, volontari di protezione civile - di lavorare bene in questa emergenza.
E a proposito della nostra sanità, fatemi dire un grazie di cuore ai medici, agli infermieri, ai sanitari tutti e ai volontari che stanno lavorando sodo in questi giorni, con una professionalità e passione che il Mondo ci invidia. Non guardiamo al Coronavirus né con allarmismo né con superficialità. Bisogna guardarci con responsabilità. Facciamo uno sforzo, facciamolo sul serio. Tutti, nessuno escluso.
L'Italia è un grande Paese: è il momento di agire unitamente nell'interesse di tutti.
Commento di Aldo Grandi: caro Menesino, ora che avete bisogno degli italiani eccovi tutti lì a invocare unità nazionale e principi costituzionali, ma dove siete quando gli stessi Italiani vi chiedono di non fare entrare clandestini in questo Paese e, al contrario, voi ve ne fregate e aprite le frontiere a tutti indiscriminatamente? Noi Italiani dei vostri appelli non sappiamo cosa farcene tanto soli siamo sempre stati e soli continuiamo ad essere, buoni soltanto per essere spremuti da voi amministratori e politici con tasse, imposte, multe e sanzioni necessarie a mantenere il carrozzone pubblico.
PS. A proposito. Come mai per comunicare con la sua gente questa volta ha scelto di utilizzare i giornali mentre, l'altra volta, ha preferito rivolgersi direttamente agli amici del suo profilo facebook?